Emergenza covid

Aumentano i casi a Venafro: positivi operatore Neuromed e dipendente del Veneziale

Nel giro di poco tempo sono passati da uno a tre i casi di contagio da covid-19 registrati a Venafro, uno dei comuni ‘blindati’ della nostra regione. Il ‘paziente 1’, residente nella frazione di Vallecupa, è stato ricoverato oggi (3 aprile) all’ospedale Cardarelli di Campobasso. L’uomo aveva contratto il virus dopo un’operazione in una struttura sanitaria di fuori regione. Quando era rientrato in Molise, si era posto in isolamento assieme alla moglie. Poi i sintomi e la conferma del contagio fino al ricovero nel nosocomio del capoluogo.

Il ‘paziente 2′ di Venafro invece è un dipendente dell’istituto di ricerca e cura Neuromed di Pozzilli che pare sia stato a contatto con uno dei nove malati che avevano contratto il coronavirus e asintomatici. E’ in isolamento domiciliare da dieci giorni. “Non era nell’elenco delle persone segnalate, ma si è messa in contatto con me e di sua spontanea volontà e con grande senso di responsabilità aveva deciso di porsi in isolamento domiciliare”, ha spiegato il primo cittadino Ricci.

Infine l’ultimo caso è un dipendente dell’ospedale Veneziale di Isernia, la terza persona residente a Venafro e risultata positiva al covid-19: anche quest’ultimo è in isolamento domiciliare e le condizioni di salute sono discrete. “Non aveva avuto contatti con altre persone, è asintomatico”.

“Ci aspettavamo un aumento dei casi di contagio, era prevedibile che sarebbero emersi a Venafro, zona rossa istituita in seguito ai contagi registrati al Neuromed e bisognava utilizzare precauzioni maggiori”, ha dichiarato a Primonumero il sindaco Alfredo Ricci. Il Comune, unitamente all’Asrem, stanno monitorando le condizioni di salute di alcuni cittadini che potrebbero aver contratto il virus. “La situazione è sotto controllo, ma credo che sia necessaria una proroga delle restrizioni previste nell’ordinanza firmata dal presidente Toma”. Il provvedimento, che vieta di entrare e di uscire dal territorio comunale di Venafro, scadrà dopodomani, 5 aprile.

“Vi invito a mantenere la calma, le restrizioni stanno funzionando – la chiosa finale del primo cittadino – ed è necessario rispettare le regole ancora di più dal momento che si avvicina il contagio”.

Il sindaco si prepara a firmare i provvedimenti per limitare la Pasquetta venafrana: “Quest’anno non si farà, un piccolo sacrificio per venirne fuori nel migliore dei modi”.

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