Pubblico e privato

Al San Timoteo arrivano 3500 mascherine chirurgiche dalla Asrem e 3mila ffp2 donate dalla Itt

I numeri dei dispositivi di protezione individuale forniti dall’Azienda Sanitaria regionale tra il 14 e il 18 aprile: ecco l’elenco. Non solo pubblico, perché è prezioso anche l’aiuto dei privati, a cominciare dalle aziende che hanno donato mascherine con filtranti facciali.

Non è vero che i medici e gli infermieri del san Timoteo di Termoli sono stati abbandonati dalla Asrem per quanto riguarda i cosiddetti dispositivi di protezione individuale, più che mai necessari in un presidio sanitario in tempi di pandemia e col rischio di diffondere il contagio in un luogo che fa in fretta a trasformarsi in un focolaio, come è accaduto a Codogno e non solo. Il direttore generale Oreste Florenzano non ci sta a far passare il messaggio che solo la solidarietà è andata in soccorso di medici, infermieri, portantini e personale ospedaliero di Termoli, e fornisce i numeri – nero su bianco – del materiale dato in dotazione dalla Asrem al San Timoteo tra il 14 e il 18 aprile.

Complessivamente alla farmacia dell’ospedale sono arrivate 3500 mascherine chirurgiche, 108 camici chirurgici (taglia M/L), 44 camici rinforzati (taglia XL), 50 camici da visitatore/infermiere, 1600 copriscarpe, 500 cuffiette e 100 tute. La distribuzione è iniziata nei giorni scorsi, andando a rifornire un po’ alla volta i reparti più sguarniti, quelli dove i dpi hanno sempre scarseggiato a differenza di unità operative come il Pronto Soccorso, la Chirurgia, la Rianimazione, dove per evidenti ragioni di sicurezza mascherine e tute e non sono mai mancati.

Ma alle forniture della Asrem si aggiunge il prezioso contributo dei privati, il risultato di tantissime raccolte di solidarietà che nelle prime settimane dell’emergenza, in modo particolare, hanno consentito all’ospedale di andare avanti e che non si sono fermate. “Oggi finalmente abbiamo potuto indossare le mascherine Ffp2” raccontano al telefono dal San Timoteo, con un sospiro di sollievo.

Le mascherine con facciali filtranti, utili a proteggere chi le utilizza da agenti esterni e anche da trasmissione di infezioni tramite goccioline e aerosol, sono state donate dalla Itt, azienda del Nucleo Industriale di Termoli che produce freni per autovetture. Sono 3mila e naturalmente non possono bastare per tutti, considerando che secondo le indicazioni degli esperti si devono sostituire ogni tot ore e che i dipendenti del San Timoteo sono quasi 300.

Ma è comunque un aiuto importante, senza il quale la situazione sarebbe ben più problematica. I privati hanno donato anche tute, camici e visiere al personale del Pronto Soccorso e della medicina d’Urgenza, che è in prima linea per affrontare l’emergenza visto che qui i medici visitano i pazienti sospetti prima dei tamponi, dei ricoveri eventuali o dei trasferimenti.

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