L'iniziativa

Visitare siti e musei da casa, i gioielli del Molise con ‘La cultura non si ferma’

Anche la Direzione Regionale Musei Molise partecipa alle campagne “La Cultura non si ferma” e #iorestoacasa.

“I visitatori – scrive il direttore Leandro Ventura – possono continuare a seguirci sul nostro sito per conoscere i musei e i siti culturali della Regione. Le pagine dei singoli musei saranno arricchite dei contenuti multimediali attraverso cui i visitatori hanno la possibilità di esplorare i singoli musei e approfondirne la conoscenza, anche attraverso alcune curiosità e l’esame di dettagli che potrebbero sfuggire a una “normale” esperienza di visita.

La Direzione Regionale Musei Molise ha una tradizione consolidata nel settore della promozione via web del patrimonio culturale regionale, almeno a partire dal progetto “Molise in mostra” che già qualche anno fa consentiva di visitare virtualmente molti luoghi della cultura molisani. Ma questa attività di valorizzazione culturale è proseguita ance in questi ultimi anni”.

Tra le iniziative più recenti, si può segnalare la visita virtuale del museo Pistilli, che permette di esplorare, seduti comodamente a casa, le collezioni Praitano ed Eliseo presenti nel museo di Campobasso e nel Castello di Capua a Gambatesa. Questo viaggio multimediale che spazia dalle opere contenute nel museo a quelle realizzate in edifici e chiese del territorio da artisti molisani è visibile qui.

È poi disponibile anche una visita virtuale al Castello Pandone, grazie a un video realizzato dagli studenti dell’Isiss “A. Giordano” di Venafro.

Inoltre saranno visibili gratuitamente on-line i fumetti della serie “Fumetti nei musei” realizzati dal Mibact, fra cui il volume “L’eterno Galoppo” dell’artista Ratigher, dedicato al Museo Sannitico di Campobasso. I fumetti sono disponibili qui.

“Tutti i contenuti multimediali e le modalità virtuali saranno comunicati sulla nostra pagina Facebook in continuo e quotidiano aggiornamento con novità e curiosità sul nostro patrimonio, in attesa di poter accogliere presto il pubblico nei nostri musei.

Terminato questo periodo particolare di emergenza, infatti, i nostri musei riapriranno e potremo offrire anche contenuti nuovi e nuovi allestimenti, su cui stiamo continuando a lavorare. Per il momento, però, restiamo a casa”.

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