Il grave disagio

Ospedale ancora chiuso, Felice: “Si va per le lunghe perché manca personale”

Per riaprire l’ospedale di Termoli ci vorranno ancora diversi giorni. Forse quattro o cinque, se non qualcuno in più. Nonostante l’annuncio del presidente Toma che aveva promesso di provare a riaprire lunedì, i tempi sembrano allungarsi.

Ne è convinto anche Nicola Felice, presidente del comitato San Timoteo. “Era ben prevedibile visto il continuare con l’andamento lento delle operazioni di sanificazione necessarie per la riapertura del San Timoteo. Diciamo la tutta, la verità è che non si ha personale sanitario sufficiente per la ripresa delle prestazioni sanitarie al San Timoteo”.

La riapertura, come spiegato dai vertici Asrem, segue un piano concordato che non riguarda solo la sanificazione dell’ospedale, ma anche la fine della quarantena per chi è entrato in contatto coi medici risultati positivi. Probabile quindi che al momento non ci sia un numero sufficiente di medici e infermieri da poter impiegare all’ospedale.

Comitato san Timoteo e Nicola Felice

“Viene da chiedere se e quando la Regione Molise in accordo con il Commissario ad acta approverà le misure di urgenza con incremento di posti letto di terapia intensiva e individuazione di strutture per un piano eccezionale di quarantene – prosegue Felice -. Ancor più importante è mettere in essere il piano straordinario per le nuovi assunzioni di medici specializzati, specializzandi, laureati in medicina, infermieri, operatori socio-sanitari, a tempo determinato, con immediata pubblicazione degli avvisi di interessi. Ciò in base a quanto è stato definito nei decreti sull’emergenza Coronavirus”.

In altre zone d’Italia infatti le assunzioni sembrano molto più prossime per far fronte all’emergenza. “Altre regioni, anche commissariate come il Molise, hanno provveduto in merito. Essere tempestivi in merito è di estrema importanza considerata la grande richiesta di personale sanitario e la poca offerta. Diversamente dobbiamo sperare di diventare colonia della Cina, ed avere oltre alle apparecchiature anche il personale sanitario utile all’emergenza” conclude il presidente del comitato San Timoteo.

Intanto dal vicino Abruzzo, dove purtroppo i casi di Covid-19 sono saliti a 89, viene confermato che l’ospedale di Vasto continuerà ad accogliere i malati del Basso Molise (non quelli di coronavirus) per qualche giorno ancora.

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