Economia paralizzata

Micro credito per artigiani, imprese e commercianti: prestiti fino a 5000 euro a tasso zero

Ieri sera il vie libera della Giunta regionale. Il governatore Donato Toma: "Abbiamo deciso di dare la possibilità  a imprese, artigiani, commercianti, di accedere, attraverso la procedura a sportello, a prestiti di micro credito, fino a 5000 euro, a tasso zero, senza garanzie e costi di gestione".

Le imprese molisane costrette allo stop dalla pandemia legata al covid-19 potranno accedere ai prestiti concessi dalla Regione Molise tramite FinMolise: fino a 5mila euro a tasso zero. Il finanziamento, che consentirà a commercianti, artigiani e ai titolari di attività di poter far fronte alla necessità immediata di liquidità, è ultima misura varata dal governo regionale a favore delle aziende interessate dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 22 marzo. Ossia il provvedimento che ha stabilito un’ulteriore restrizione imponendo la chiusura di tutte le attività non ritenute di “pubblica utilità”, le fabbriche la cui produzione non è legata ai beni essenziali, molti uffici pubblici. Tutto per rispettare l’obbligo, previsto in un altro decreto, di restare a casa.

Attualmente, a parte qualche previsione sulla fine dei contagi (si parla di metà maggio), non è possibile capire l’impatto sul ciclo produttivo. E in questo clima di incertezza e paura, il blocco dell’economia rischia di far affondare le imprese, di provocare il licenziamento dei lavoratori e creare un dramma sociale dopo quello sanitario. “E’ peggio del terremoto”, la previsione di alcuni addetti ai lavori. Altri hanno paragonato l’emergenza economica provocata dal covid-19 alla crisi degli anni Trenta del Novecento.

Gli effetti della pandemia saranno disastrosi anche sull’economia molisana. Per questo, accanto alle misure previste dal Governo Conte, anche a Giunta regionale ha deciso di muoversi varando il “Micro credito Covid-19”, 8 milioni di euro che la Regione Molise concede alle imprese che si trovano in una posizione di improvvisa carenza a causa dell’emergenza epidemiologica. Ieri sera (31 marzo) la Giunta Toma ha approvato il provvedimento, mentre il relativo bando sarà predisposto dalla Finmolise.

Toma e Cotugno

Dopo aver sospeso fino al 30 settembre  il pagamento delle rate per mutui e finanziamenti contratti con la Finmolise, abbiamo immesso 8 milioni di euro a sostegno di tutte quelle attività sospese dal Governo con il DPCM del 22 marzo per contenere l’epidemia da Covid 19″, il commento del presidente.

La misura si rivolge soprattutto a “piccole e piccolissime imprese” che “costituiscono la struttura portante del tessuto produttivo del territorio.  Naturale, dunque – argomenta il capo della Giunta regionale – la particolare attenzione che stiamo loro dedicando in questo particolare momento di crisi. Non potevamo non agire immediatamente con azioni concrete a fronte dello stato di bisogno con cui devono fare i conti le nostre aziende. Ecco perché abbiamo deciso di dare la possibilità  a imprese, artigiani, commercianti, di accedere, attraverso la procedura a sportello, a prestiti di micro credito, fino a 5000 euro, a tasso zero, senza garanzie e costi di gestione”.

Il provvedimento è stato condiviso dall’assessore alle Attività produttive Vincenzo Cotugno che spiega: “Si tratta di una boccata d’ossigeno a favore di artigiani, commercianti e piccole imprese che, pur rappresentando l’ossatura fondamentale della nostra economia, sono anche la parte più debole del nostro sistema produttivo. Tante aziende – continua –  interessate dalle restrizioni imposte dall’attuale emergenza, hanno dovuto chiudere, con riflessi preoccupanti per il futuro. Per questo è fondamentale iniettare liquidità nel sistema e sostenere, fin da ora la ripresa, dando fiducia ai nostri imprenditori. Il nostro obiettivo è stimolare con ogni mezzo l’afflusso di liquidità alle imprese. In gioco c’è il futuro dell’Italia e del Molise”.

 

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