Alberghiero termoli

L’abbraccio virtuale davanti allo schermo. Il video dei prof agli alunni: “Godetevi la famiglia e non perdete la speranza”

Gli insegnanti dell'Ipseoa Federico di Svevia di Termoli hanno realizzato un video di saluto e di incoraggiamento per gli studenti della scuola. "State a casa e andrà tutto bene, ci mancate ma ci vedremo presto. Non perdete la speranza"

Ad aprire il lungo video messaggio è il professor Tognarelli, “il prof dei momenti belli”, scherza lui immerso nel verde. E strappa anche un sorriso a chi lo ascolta dall’altra parte dello schermo. E per fortuna che ci sono computer, tablet, smartphone, foto e video per accorciare le distanze e sentirsi tutti più vicini. Tutti presenti.

E’ quello che hanno pensato i docenti dell’Alberghiero Federico di Svevia di Termoli che hanno risposto immediatamente all’invito lanciato da alcuni colleghi per inviare un abbraccio, un saluto e un incoraggiamento ai loro alunni, lontani ormai da giorni dalla scuola, dalle attività, dai loro compagni e dalla loro quotidianità. “Per fortuna abbiamo questa modalità di comunicazione nuova, una modalità del presente che ci permette di coinvolgere tutti i ragazzi – spiega la dirigente scolastica dell’istituto Maria Chimisso – ci permette di creare lo spirito di comunità educante che ci appartiene come scuola, siamo abituati a una forma di relazione quotidiana di questo genere, immediata e allora la sfruttiamo al meglio anche in questo momento. Perciò abbiamo sposato immediatamente l’iniziativa”.

Telefono alla mano, in casa o in giardino, alla scrivania e davanti al pc per la preparazione delle lezioni online, i docenti hanno realizzato in poco tempo un brevissimo filmato, diventato poi parte integrante di un lungo video di 16 minuti e poco più pubblicato su Youtube e sul sito della scuola con cui mandano abbracci virtuali ai loro studenti, ricordando loro le regole e l’invito che in questi giorni è la norma fondamentale di tutta Italia: stare a casa.

Nelle loro parole, sincere e dirette rivolte a quegli studenti che vedono ogni giorno per nove mesi, c’è l’incoraggiamento a non mollare, a studiare, “Non dico tutti i giorni – scherza una docente – ma almeno ogni tanto aprite la piattaforma per lo studio”, a godersi la famiglia “che è il pilastro della vostra vita”, aggiunge un’insegnante.

“Gli ingredienti di questo periodo – rivela ancora una delle docenti dell’istituto – sono forza, coraggio, pazienza, fantasia e ingegno”. 

Ma soprattutto c’è il messaggio più bello che un docente possa inviare ai suoi alunni, la verità più vera che racconta anche un po’ il senso di questo mestiere: “Ci mancate e vi vogliamo bene”, le parole più pronunciate da tutti i docenti protagonisti del video, “Siete voi la nostra forza“, aggiunge qualcuno con un pizzico di emozione e di commozione, “La scuola – rivela infine qualcuno – è troppo silenziosa senza di voi”.

Qualcuno si inventa anche filastrocche in rima per un momento di leggerezza, mentre i prof delle discipline sportive invitano a fare un po’ di sano sport e a non rilassarsi troppo “perchè l’attività fisica fa bene al corpo e alla mente, specialmente in questo periodo“, aggiunge un docente.

E loro, gli studenti a cui questo video è dedicato, non hanno fatto mancare le loro parole di ringraziamento ai docenti. “Ci arrivano tanti messaggi – rivela una insegnante – ci hanno ringraziato, ci hanno rivelato che anche noi manchiamo a loro e non vedono l’ora di rivederci e di tornare a scuola, ci hanno dimostrato il loro affetto. Questo ci riempie di gioia, perchè possiamo trasmettere tutti i contenuti che vogliamo, ma questo è l’aspetto più bello del nostro mestiere, il rapporto umano che in questo modo non si perde“.

Le parole conclusive spettano alla dirigente, la preside Chimisso. “Se oggi pensiamo di dover chiudere la scuola,  potremmo pensare di dover piangere, ma piangere non aiuta. Non perdete mai la speranza, ragazzi – continua – siate un po’ come me, un po’ folli e affamati, non dimenticate la magia“. E per restare in tema, cita Luna Lovegood, personaggio di Harry Potter, e mostra la spilla “per allontanare nargilli e gorgosprizzi. Ecco, non perdete mai la speranza”.

 

 

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