Economia & coronavirus

La Regione incentiva il ‘lavoro agile’: 400mila euro per imprese e studi professionali

Come avvenuto in tutta Italia, anche in Molise l’economia è stata ‘rallentata’: attività commerciali chiuse, piccole aziende che hanno adottato lo smart working consentendo ai propri dipendenti di lavorare da casa.

Per incentivare il lavoro agile la Regione Molise ha messo a disposizione 400mila euro per le imprese e per gli studi professionali: ad annunciarlo al Tavolo permanente sull’emergenza Coronavirus, insediato presso la Presidenza del Consiglio regionale, l’assessore alle Attività produttive Vincenzo Cotugno.

“Si sta cercando di liberare ogni forma di risorsa disponibile, anche nell’ambito dei fondi comunitari, da destinare ad iniziative in supporto del settore produttivo per consentirgli di superare le attuali difficoltà generate dal blocco del sistema economico-produttivo”, ha sottolineato il vice presidente della Giunta regionale. “L’azione dell’intero governo regionale è pienamente indirizzata a porre in essere procedure atte a generare maggiore liquidità nelle piccole e medie imprese e ad immaginare e quindi realizzare forme possibili di moratorie per i versamenti dei tributi”.

Inoltre il governo regionale, è emerso durante il summit, si sta lavorando anche per il settore primario: più veterinari nelle aziende di allevamento delle zone interne, anticipazione della concessione dell’autorizzazione all’utilizzo dell’acqua per i vari consorzi in beneficio degli agricoltori. La Regione sta anche provando ad accelerare le procedure per acquistare da parte dell’Arpa le necessarie apparecchiature per le rilevazioni dell’inquinamento nella piana di Venafro.

Focus anche sulla cassa integrazione in deroga: l’assessore Luigi Mazzuto ha assicurato che si sta continuando l’esame e l’inserimento nel portale dell’Inps delle domande ricevute. Domande che sono oltre 500. Al momento sono state vagliate 250.

Per il resto delle domande, essendo parte del personale demandato in regime di lavoro agile, in queste ore i dirigenti responsabili stanno attivando le procedure per consentire l’inserimento di tali dati direttamente da casa attraverso il prelievo, in ufficio, dei relativi fascicoli personali.

commenta