Emergenza e solidarietà

La famiglia Ricci dona tre ventilatori polmonari all’Asrem

L'imprenditore e sindaco di Montaquila, Marciano Ricci: "Sento il dovere di ringraziare tutti gli imprenditori molisani che hanno deciso di contribuire alla causa raccogliendo l’appello dell'Azienda sanitaria".

La Fonte del Benessere Resort – Centro Mességué di Sabrina e Mirella Ricci ha acquistato tre ventilatori polmonari dal gruppo Siare, azienda incaricata dalla Protezione civile nazionale alla realizzazione delle apparecchiature elettromedicali per l’emergenza Covid-19. I tre ventilatori “Falco 202 Evo” sono stati donati alla Asrem, che a sua volta li assegnerà ai reparti di Terapia intensiva degli ospedali molisani.

L’imprenditore Marciano Ricci, fondatore di Primo Piano e Teleregione, da sindaco di Montaquila rivolge un appello agli imprenditori e ai cittadini molisani: “Essere oggi, in un momento così drammatico, a capo di un’amministrazione mi sta dando la possibilità di toccare con mano quanto sia complesso gestire un’emergenza. Mi sta dando la possibilità di confronto continuo, giorno e notte, con i colleghi sindaci e amministratori, con le forze dell’ordine, con la Regione, con la Prefettura”.

“Negli occhi dei miei concittadini leggo paura, angoscia. Terrore – prosegue Ricci -. A volte avverto un senso di impotenza che riesco a vincere solo pensando che quando tutto questo sarà finito – perché finirà – i nostri figli, i nostri nipoti costruiranno una società migliore. Lo faranno prendendo esempio da chi oggi è in prima linea. Dai medici, dagli infermieri, dai soccorritori del 118, dal personale sanitario. Da quelle donne e quegli uomini che stanno pagando con il prezzo della vita perché, purtroppo, la gravità della pandemia e l’imprevedibile velocità di diffusione sembrano essere più forti del nostro sistema sanitario nazionale”.

“Sento il dovere di ringraziare tutti gli imprenditori molisani che hanno deciso di contribuire alla causa raccogliendo l’appello dell’Asrem – conclude l’imprenditore -. Li ringrazio davvero di cuore perché il loro esempio mi ha indotto a fare altrettanto, senza indugio. Più ci sacrifichiamo e più in fretta potremo tornare a fare grandi cose per rendere ancor più grande la nostra amata Nazione. Questo è il momento di dimostrare quanto siamo forti e quanto immenso è il nostro cuore. Grato ad ognuno, rivolgo un sentito, caloroso e affettuoso saluto a tutti. Mettiamoci cuore, testa e anima: uniti e determinati ce la faremo”.

 

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