I controlli

In auto per andare al mare o “fare un giro ammazzanoia”, ma non si può: termolesi segnalati

Alcuni cittadini fermati durante i controlli a campione delle forze dell’ordine non hanno saputo fornire giustificazioni. I loro nominativi sono stati inoltrati all’Autorità Giudiziaria. Mettersi nella stessa auto per girare senza motivazioni urgenti non si può: la sicurezza vale per tutti. La Stradale presidia anche il casello di Termoli: in poche ore oltre 150 controlli, riscontrate violazioni

Tutti a casa, certo, ma con le solite eccezioni. Durante la notte scorsa a Termoli la pattuglia della Polizia di Stato ha fermato diversi cittadini che, violando le norme del decreto di Giuseppe Conte #iorestoacasa, sono stati sorpresi a spostarsi in auto sul territorio urbano senza alcuna motivazione. In particolare tre persone, nella stessa autovettura, hanno dichiarato di stare facendo un giretto per ammazzare la noia.

Nessun fondato motivo nemmeno per altri fermati dagli agenti, impegnati in queste ore nei controlli straordinari messi in campo per il contenimento della possibilità di contagio da Covid-19, che prevede fra le altre misure il divieto di spostarsi in auto senza comprovati motivi di salute o lavoro, tanto più se in più persone contemporaneamente.

I controlli funzionano sia di giorno che di notte e registrano i primi casi di trasgressione. Anche oggi due persone sono state fermate in auto mentre andavano a “fare surf al mare”, come hanno dichiarato. Sono stati segnalati anche loro all’Autorità giudiziaria.

La Polizia Stradale è invece impegnata a presidiare le principali vie di comunicazione, a cominciare dall’autostrada. Ieri, in poche ore, sono state controllate 150 vetture e anche in questo caso sono state riscontrate violazioni. Trasgredire alla norma del decreto legge prevede multe ma, nei casi più gravi e nelle reiterazioni, anche l’arresto fino a 3 mesi.

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