Si attende il nuovo calendario

Il calcio ai tempi del Covid-19: niente partite, Lupi in amichevole a porte chiuse

Domani mattina (7 marzo), alle 10.00 al campo Toti-Rauso, la squadra di Cudini manterrà il ritmo partita al cospetto della juniores. Lo stop alle gare decretato per due settimane mette un freno alla rincorsa dei Lupi. Si attende il nuovo calendario per capire come e quando si ripartirà.

Il pallone ai tempi del Coronavirus. Ovvero porte blindate, qualche amichevole sparsa qua e là e silenzio assordante negli stadi. Misure restrittive ma necessarie quelle decise dal Governo che vieta l’ingresso agli spettatori dalla serie A ai tornei regionali. La serie D ha voluto prendere una decisione ancora più drastica: sospensione delle attività per almeno due settimane. Poi si vedrà come e quando ricominciare.

 

Il Campobasso, come tutte le altre, si è adeguato. Gli allenamenti sono proseguiti regolarmente: mercoledì mattina è stato effettuato un allenamento sul terreno del Vecchio Romagnoli, in vista della trasferta di Giulianova che poi è stata annullata. E per domani mattina, 7 marzo, è stata fissata un’amichevole con la juniores rossoblù, con fischio d’inizio alle ore 10.00. Si giocherà al campo ‘Toti-Rauso’, naturalmente a porte chiuse.

 

È chiaro che lo stop forzato frena la rincorsa pazzesca dei Lupi: 18 giornate senza conoscere sconfitta, 12 vittorie e 6 pareggi grazie ai quali è stato annullato l’incredibile gap con il Notaresco che era di 17 punti ed è stato rosicchiato un punticino al Matelica capolista, che sta avendo un ritmo anch’esso ‘infernale’. Bisogna pur sottolineare che la sospensione vale per tutti e che quindi si ripartirà tutti dalla stessa linea di partenza. Chissà, magari tirare il fiato farà anche bene. Del resto, il 15 marzo era già stabilita da calendario la sosta per il Torneo di Viareggio.

 

Da capire come e quando riprenderà il campionato. Le due settimane di stop sono sicure, si attende la data di ripresa: il 22 a porte chiuse? E’ un’ipotesi plausibile, anche se la Lnd non vede di buon occhio l’assenza di spettatori. Il problema è che restare fermi un mese intero come qualcuno paventa quello sì che potrebbe ripercuotersi sui destini calcistici di tutti. Attesa, quindi, per il nuovo calendario degli incontri.     FdS

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