Allenamenti individuali

“Esercizi a casa e dieta controllata”: i calciatori rossoblù in epoca di Covid-19

Il terzino sinistro Nicola Vanzan spiega come si vive la sosta forzata: “Lo stop influisce sulla corsa al vertice che stavamo facendo ma dobbiamo attenerci alle norme. Il preparatore atletico ci manda costantemente le cose da fare, se si può qualche corsetta all’aperto”. L’augurio è che si possa riprendere il campionato: “Lo speriamo tutti, anche se ripartire non sarà facile per nessuno”.

Ha siglato l’ultimo gol del Campobasso prima della sosta forzata, facendo esultare per la quarta volta in una sola giornata i 4mila di Selvapiana. Nicola Vanzan, 21enne terzino sinistro, una delle armi migliori dei Lupi. Una specie di motorino sulla fascia, uno che non si spaventa di affondare il colpo né di difendere con le unghie. Insomma, un under coi fiocchi.

 

“Sicuramente questo stop influisce moltissimo sulla corsa al vertice – dice il calciatore veneto –. Venivamo da un grande momento, avevamo riportato tanto entusiasmo, e quindi stavamo cercando di cavalcare questa onda favorevole. Questa sosta non ci voleva ma purtroppo non dipende da nessuno e ci dobbiamo fermare. Ripartire, sperando che possa accadere, non sarà facile per nessuno, la sosta ci penalizza ma dobbiamo attenerci alle misure restrittive”.

 

Gli allenamenti ai tempi del Covid-19 sono ridotti ai minimi termini. Ufficialmente si starà completamenti fermi fino a domenica, ma chissà… Intanto, Vanzan ci spiega quali sono menù di allenamento e a tavola: “Il preparatore atletico ci manda costantemente gli esercizi da fare in casa, magari qualche corsetta se si può uscire, qualche esercizio. Cerchiamo di curare l’alimentazione in questo momento delicato in cui si può fare poca attività”.

 

Inevitabile ripercorrere quanto fatto, dalle difficoltà dell’inizio alla splendida rimonta culminata con l’aggancio al Notaresco avvenuto domenica scorsa e il -3 dalla vetta occupata dal Matelica: “La società e la squadra hanno fatto grandi cose. Abbiamo fatto fatica all’inizio, gruppo nuovo che poi ha ingranato. Forse qualcuno ha sentito la differenza di piazza: quella rossoblù è importante ed esigente, qualcuno che magari non aveva ancora avuto la fortuna di giocare in un posto come Campobasso può aver fatto fatica. Ma siamo ripartiti alla grande e dobbiamo solo essere contenti di questo”.

 

Decisivo, chiaramente, il crollo del Notaresco, che a novembre aveva 17 punti in più rispetto al Campobasso… “Non mi aspettavo una caduta libera del Notaresco. Ero convinto che avremmo fatto bene nel corso della stagione ma ripeto non mi attendevo il crollo dell’ex capolista, dopo tutto quello che hanno fatto nel girone di andata non era prevedibile. Meglio per noi. Adesso vediamo cosa succede, se si riprende e di finire l’anno al meglio”.     FdS

Foto SS Campobasso Calcio

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