Campobasso

Earth Hour, il Comune organizza l’ora del buio sui social

Il Comune di Campobasso aderisce all’ Earth Hour (Ora della Terra), iniziativa in programma domani, sabato 28 marzo e promossa a livello mondiale dal WWF. Si tratta della più grande mobilitazione globale per contrastare i cambiamenti climatici, che invita le persone a spegnere la luce per un’ora con l’obiettivo di dimostrare, attraverso un gesto simbolico, un impegno concreto per la salute del pianeta.

Earth Hour è un’occasione per agire contro la crisi climatica e per affermare che il ripristino dei sistemi naturali è essenziale per contrastare il disastro climatico, così come è necessario accelerare le azioni di decarbonizzazione.

Saranno milioni le persone che, in tutto il mondo, anche in questo momento così particolare che stiamo vivendo, prenderanno parte agli eventi realizzati, soprattutto via social e web, in occasione di Earth Hour 2020.

“A Campobasso, la nostra amministrazione in collaborazione con l’Associazione Nazionale Scuola Italiana che promuove il progetto “La voce del buio”, darà vita ad un’ora di ascolto e riflessione tramite la diretta social che sarà trasmetterà su Facebook”, ha specificato l’assessore all’ambiente Simone Cretella.

‘La voce del buio’ è un progetto di norma dedicato alla condivisione di audiolibri destinati a persone non vedenti, ipovedenti, con DSA e con difficoltà nella lettura, per l’occasione la platea sarà allargata a quanti vorranno, approfittando della permanenza casalinga “forzata” di questi giorni, condividere la bellezza e l’utilità, oltre che della lettura, anche dell’ascolto.

“In occasione dell’Earth Hour saranno selezionate letture su tematiche ambientali, sempre più d’attualità in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo in questi giorni. – ha dichiarato Cretella – L’iniziativa si svolgerà dalle 20.30 alle 21.30, per aderire sarà sufficiente connettersi alla pagine Facebook de “La voce del Buio” o a quella ufficiale del Comune di Campobasso sulla quale la diretta verrà condivisa, spegnere le luci e dedicarsi comodamente ad un’ora di ascolto e riflessione.”

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