Le restrizioni

Coronavirus, Tribunale di Isernia chiuso al pubblico fino al 22 marzo

La decisione è stata presa oggi (9 marzo) al termine della conferenza permanente. Ecco tutte le novità su limitazioni e ingressi alle cancellerie e ai vari uffici

Il Palazzo di Giustizia di Isernia verrà chiuso al pubblico fino al 22 marzo: la decisione è stata presa oggi (9 marzo) al termine della conferenza permanente composta dal presidente del Tribunale pentro Vincenzo Di Giacomo, dal procuratore Carlo Fucci e dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Isernia, l’avvocato Maurizio Carugno.

Il rafforzamento delle misure è legato ai casi di coronavirus e al numero di persone in quarantena in Molise e in provincia di Isernia che “rendono necessario – si legge in una nota – inasprire ulteriormente le misure adottate finora nel palazzo di giustizia di Isernia” dove già da qualche tempo, ad esempio, viene utilizzato il termometro laser e vietato l’ingresso all’edificio a chi aveva una temperatura superiore ai 37 gradi.

Secondo le decisioni adottate, inoltre, resteranno chiusi al pubblico anche la Cancelleria contenzioso civile e la Cancelleria lavoro-previdenza- assistenza. Accesso al pubblico limitato ai soli casi urgenti nelle cancellerie e nelle segreterie civili e penali del palazzo di giustizia.

Invece, riferiscono ancora dal Tribunale pentro, “l’orario di apertura delle altre cancellerie del tribunale e delle cancellerie e delle segreterie della Procura della Repubblica viene ridotto e limitato a due ore al giorno, dalle ore 11 alle ore 13. Tali limitazioni non valgono per le forze dell’ordine e per le persone convocate nel Palazzo di giustizia per lo svolgimento di attività urgenti come interrogatori, procedimenti con detenuti che abbiano espressamente richiesto che si proceda, testi in direttissima”.

Inoltre l’accesso ai locali del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, ad esclusione dei componenti del consiglio stesso per attività connesse alla loro funzione da svolgere in sede, viene consentito solo dalle ore 9 alle ore 11 e con determinate modalità. Mentre “il pubblico – inclusi avvocati, parti processuali e consulenti – resterà nell’atrio antistante l’ingresso principale del palazzo di giustizia ossia sotto il porticato coperto esterno e verrà ammesso ad accedere al palazzo di giustizia in maniera limitata: solo 3 persone per piano”.

Invece l’accesso ai singoli uffici è consentito ad una sola persona per volta e rispettando la distanza minima tra le persone di almeno 2 metri.

Gli agenti dell’istituto di vigilanza disciplineranno gli ingressi ammettendo solo tre persone per piano che potranno restare in tribunale per un tempo non superiore 15 minuti. Infine, i responsabili dei vari uffici consentiranno loro l’accesso solo per i casi di urgenza.

commenta