Il contagio nel capoluogo

Coronavirus, 4 casi e 30 persone in isolamento a Campobasso

Il sindaco Gravina: “L’ultimo in ordine di tempo è un signore di 82 anni di cui è stata ricostruita la catena epidemiologica, limitata avendo avuto pochi contatti”.

In serata, con il consueto video giornaliero, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha fatto il punto della situazione sui contagi registrati in città.

Innanzitutto, sul numero delle persone risultate positive al Covid-19: “Sono quattro i campobassani positivi. Nelle ultime ore si è aggiunto un signore di 82 anni. Il familiare a stretto contatto con lui è in isolamento domiciliare e sono state informate le persone che hanno avuto contatti negli ultimi giorni, al massimo sono due, quindi una catena epidemiologica limitata e ricostruita”.

Il riferimento è probabilmente al medico del 118 in servizio nella postazione di Riccia e all’anziano padre. Positivi anche il 37enne rientrato da Bologna, dove lavora, e lo studente trentenne della Facoltà di Medicina, il ‘paziente 1’ del capoluogo.

Inoltre nel capoluogo ci sono diverse persone in autoisolamento: “Come Comune e come Asrem si stanno monitorando 30 situazioni di persone tornate dal Nord nelle ultime settimane e posso dire che 8 di queste domani termineranno l’isolamento senza aver avvertito alcun sintomo. Chiaramente, anche loro dovranno attenersi alle regole vigenti e resteranno sotto osservazione”.

C’è poi il capitolo che riguarda i controlli e le possibili chiusure di spazi pubblici all’aperto: “Ci arrivano diverse segnalazioni. I controlli sono aumentati in tutti i parchi, da San Giovanni a viale Manzoni al Cep, devo dire che non sono venute fuori grandi problematiche”.

Il primo cittadino è convinto: “Non vogliamo arrivare a chiudere i parchi perché toglieremmo una valvola di sfogo importante, per esempio, alle mamme e ai papà che vanno col passeggino al parco, il decreto lo permette”. Insomma, non è intenzionato a seguire la strada tracciata da altri amministratori (come il sindaco di Bari) che hanno chiuso i parchi.

Tuttavia, precisa il capo del governo cittadino, “se il messaggio non arriva è grave perché vorrebbe dire non avere rispetto delle persone che si impegnano quotidianamente per battere questo virus. Se tutti abbiamo rispetto si eviteranno contagi. I controlli ci sono e ci sono state anche le sanzioni, non vorremmo arrivare a chiusure drastiche”.

Infine, il trasporto pubblico locale, che subirà un taglio drastico visto che gli autobus sono praticamente vuoti: “Da domani si effettuerà un taglio alle corse considerando che sono rimasti in pochi a prendere i mezzi pubblici, qualcuno che va a fare la spesa o necessita di cure”.

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