Ansia in paese

Contagiato dal figlio asintomatico, decine di persone in quarantena a Riccia

Diverse le persone che dopo l’accertamento tramite tampone del covid-19 su un 81enne di Riccia si trovano in regime di quarantena, ovvero in isolamento totale anche all’interno dello stesso spazio domestico rispetto ai familiari, per quanto possibile. In queste ore il Laboratorio Analisi del Cardarelli di Campobasso sta processando nuovi tamponi in seguito ai prelievi su parenti dell’uomo che hanno accusato qualche sintomo compatibile con l’infezione.

Secondo la ricostruzione della catena epidemiologica, ancora al vaglio delle autorità sanitarie, l’anziano che si trova nel reparto di Malattie infettive sarebbe stato contagiato dal figlio rientrato dalla zona di Lodi il 7 marzo scorso. Il ragazzo è probabilmente affetto da coronavirus, ma senza alcun sintomo e il regime di quarantena domiciliare nel quale si è messo in ottemperanza anche alle ordinanze della Regione non avrebbe preservato il genitore dal contrarre il virus. Difficile infatti mantenere distanze e ambiente incontaminato all’interno delle mura di casa, come gli stessi medici riconoscono. Il tampone in Molise come in diverse altre regioni viene effettuato su persone con sintomi specifici nel momento in cui questi sintomi insorgono. Probabile perciò che il giovane rientrato dalla Lombardia sia positivo senza saperlo. Accertamenti specifici sono in corso.

In paese, che sta vivendo un momento particolare visto che si sta avvicinando la festività di San Giuseppe a cui Riccia è particolarmente legata, la notizia del contagio dell’anziano ha messo un po’ in subbuglio la comunità. Il sindaco Pietro Testa ha ribadito, anche tramite un post su Facebook, il rispetto delle ordinanze e chiesto alla popolazione di restare a casa per evitare il rischio di contagio.

Inoltre, ha spiegato che dopo le verifiche sui contatti avuti dall’81enne, saranno previste “specifiche quarantene ricostruendo la catena dei contatti interpersonali e ogni altra esigenza. Alcuni familiari della persona positiva comunque erano già stati sottoposti a quarantena, in quanto rientranti nelle casistiche previste dai dpcm Covid-19″. 

Infine, “auguro, a nome di tutta la popolazione, la migliore guarigione al nostro concittadino; a tutti noi, la determinazione per essere capaci di superare insieme anche questa difficoltà”.

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