Campobasso

Casa degli orrori per un cane, il proprietario rinviato a giudizio per maltrattamenti

Storia di orrori a Campobasso dove una cagnolina ha dovuto subire continue sevizie da parte del suo proprietario. È quanto sostenuto dalla Procura della Repubblica di Campobasso che ha citato in giudizio un uomo residente a Campobasso imputato del delitto previsto e punito dall’articolo 81 del Codice di Procedura Penale (reato continuato) in relazione all’articolo 544 ter Codice Penale (maltrattamento agli animali).

L’uomo, per mera crudeltà e senza alcun motivo, si è reso responsabile di una condotta ‘atroce’ nei confronti del suo cane di proprietà. L’uomo afferrava la cagnolina per il collo e la scaraventava contro la porta d’ingresso dell’abitazione, di fronte agli occhi impotenti della moglie che non poteva che osservare impietrita la scena. E poi altre sevizie quotidiane, prolungate nel tempo.

Un “trattamento degradante con conseguente danno alla salute del cane”, per cui è prevista la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o una multa da 5mila a 30mila euro.

Le associazioni A.N.P.A.N.A. (associazione nazionale protezione animali natura ambiente) e N.O.G.E.Z. (nucleo operativo guardie eco zoofile) rendono noto che si costituiranno parte civile.

 

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