A Bari il video del sindaco Decaro che entra in un parco affollato di giovani decretandone poi la chiusura (dopo aver strigliato gli stessi giovani) ha fatto il giro del web.
A Ripalimosani il primo cittadino Marco Giampaolo ha lanciato una sorta di ultimatum alla popolazione: “Rispettate le direttive o scattano le multe”. Tutto è nato dopo le numerose segnalazioni di alcuni cittadini: giovani ‘avvistati’ alle Quercigliole (uno dei luoghi simbolo del paese dal punto di vista religioso, nonchè area verde) intenti a fare le scampagnate, ad esempio. “C’era più gente del 12 agosto”, ha denunciato il signor Gianni riferendosi alla manifestazione più importante del paese.
E poi: persone in anfiteatro, gruppi di ragazzi che passeggiavano. Tutto in barba al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte che impone alle persone di non uscire di casa e di spostarsi solo in caso di necessità: motivi di lavoro o di salute e solo se strettamente necessario. Oppure alle direttive relative al divieto di assembramenti e al mancato rispetto della distanza di sicurezza.
Scene che hanno fatto infuriare alcuni cittadini e che hanno costretto il sindaco di Ripalimosani ad una presa di posizione forte e netta.
“Forse ad una parte della popolazione – il richiamo di Giampaolo – non è chiaro un semplice concetto: non dovete interagire con le persone al di fuori dei vostri conviventi”. Quindi “nemmeno con i familiari ma solo con le persone con cui si vive si casa”.
Altra regola da rispettare: “La passeggiata va fatta da soli, senza nessuno”. E poi “è vietata qualsiasi forma di assembramento. Non si chiama l’amico/a per uscire o giocare. Non dovete vedere nessuno e tanto meno parlare con qualcuno”.
Infine Giampaolo ha avvisato i suoi cittadini più ‘indisciplinati’: “Se non rispettate le direttive impartite potete incorrere in multe da parte delle forze dell’ordine”.
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