Audiomessaggio

Aumentare le distanze dall’ansia da Covid: un modo c’è. Le “dritte” della psicologa Elda Corazzin

Le indicazioni preziose di una professionista per evitare di sentirsi intrappolati dalla paura: “Non possiamo controllare la gravità dell’epidemia, ma prendere le misure per ridurre il nostro rischio personale e quello degli altri”. Vale anche e soprattutto sul piano emotivo e psicologico. Ecco perché

Da giorni e giorni conviviamo con la paura. Siamo sotto stress, attaccati h24 allo smartphone, alla tv, al pc per avere informazioni a tamburo battente sulla pandemia che ha stravolto le nostre vite. Ci sentiamo prigionieri, attanagliati dall’incertezza su cosa accadrà, terrorizzati dalla prospettive che noi stessi o i nostri affetti più cari vengano colpiti dal virus. Pur avendo tempo libero, non riusciamo nemmeno a godere di un buon libro, interrompiamo la visione di un film continuamente per seguire il mondo sotto pandemia sul telefonino.

Basta. Ci aspettano tanti altri giorni di “quarantena”, da trascorrere a casa giocoforza. E dobbiamo imparare a fare i conti con la nostra nuova vita. Ci aiuta Elda Corazzin, psicologa e psicoterapeuta.

In questo difficile momento per la comunità, anche da un punto di vista psicologico, la professionista comportamentale ha registrato un audiomessaggio in cui fornisce alcune indicazioni sulla gestione dell’ansia e dello stress causato da questa situazione che stiamo vivendo, legata alla pandemia di Covid-19. “Ho scelto il mezzo dell’audiomessaggio e non dello scritto proprio per rafforzare l’idea che sentirsi connessi, sfruttando tutte le tecnologie a nostra disposizione, può aiutarci a stare meglio, rinforzando il senso di comunità”.

Un contributo prezioso alla comunità in cui vive e opera con indicazioni concrete su come affrontare al meglio i propri stati emotivi. Ascoltiamo queste parole. E cerchiamo di metterle in pratica.

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