Economia

Via al corso base di apicoltura: lezioni a Riccia

Domenica 9 febbraio la presentazione del percorso formativo organizzato dall’associazione Apifortore. Iniziativa rivolta a chi vuol diventare un novello apicoltore sia per finalità di autoproduzione di miele che per intraprendere una strada professionale.

Il fantastico mondo delle api negli ultimi tempi sta acquisendo sempre più interesse tra la gente comune non solo per la produzione del miele e di tutti gli altri prodotti dell’alveare ma grazie anche alle campagne mediatiche riguardanti il cosiddetto declino degli insetti impollinatori e le relative gravi conseguenze per la nostra alimentazione.

In tanti ora vorrebbero cimentarsi nella conduzione di qualche alveare e molti si affidano, con risultati spesso disastrosi, al web o a improvvisati formatori apistici per apprendere le bio tecniche necessarie.

Ma l’apicoltura è una cosa seria e ogni apicoltore ha un importante ruolo di responsabilità nei confronti degli altri apicoltori e della natura stessa. Pertanto chiunque abbia intenzione di intraprendere il proprio percorso apistico non può fare a meno di una vera formazione che solo un corso pensato e gestito da apicoltori responsabili può dare. A quest’esigenza ha risposto l’associazione Apifortore di Riccia organizzando un corso base per chi vuol diventare un novello apicoltore sia per finalità di autoproduzione di miele, polline, pappa reale e propoli che per intraprendere una strada professionale per fare di questa attività un’occasione di reddito aggiuntivo o principale. Per quest’ultima categoria di aspiranti corsisti vale la pena segnalare che gli spazi per ritagliarsi un proprio profilo professionale ci sono, basti solo pensare che per quanto riguarda il miele sul territorio italiano se ne produce solo il 30% del fabbisogno nazionale, il resto viene importato in molti casi con caratteristiche qualitative per lo meno discutibili.

Domenica 9 febbraio a Riccia alle 10.30 presso la Sala Beato Stefano il professor Antonio De Cristofaro docente presso l’Università degli studi del Molise di Scienze e tecnologie agrarie e presidente del gruppo apistico paritetico Volape, praticamente una vera e propria autorità nazionale in ambito apistico, presenterà il corso che ha come partner il Comune di Riccia, Legambiente Molise, il gruppo apistico paritetico Volape e l’Istituto professionale per l’agricoltura di Riccia. La particolarità del corso è proprio quella del coinvolgimento dei ragazzi dell’Istituto professionale, un caso unico sul territorio nazionale, i quali potranno seguire le lezioni gratuitamente; per tutti gli altri corsisti il costo è di 150 euro.

Il programma didattico è articolato in lezioni teoriche tra febbraio e marzo e lezioni pratiche da aprile a ottobre a cadenza settimanale nell’apiario sperimentale didattico dell’associazione Apifortore a Riccia in cui i corsisti entreranno in contatto diretto con le api. In aggiunta alla prima lezione di introduzione del 9 febbraio, sono previsti altri sette appuntamenti teorici riguardanti i seguenti argomenti: storia, biologia e morfologia dell’ape; struttura dell’alveare e composizione della famiglia; tipologie di arnie e attrezzi dell’apicoltore; tecniche di allevamento; patologie e difesa dell’alveare; attività delle api: raccolta nettare, propoli e polline e i prodotti dell’alveare; aspetti ecologici, impollinazione e valutazione dell’inquinamento attraverso le api.

Per chiunque fosse interessato ad avvicinarsi a questa appassionante attività, dunque, l’appuntamento è per domenica 9 febbraio a Riccia e per qualsiasi informazione ci sono i responsabili di Apifortore: Pasquale 329.4622679, Michele 328.1617109, Dalila 328.0518721, Andrea 339.2741352.

commenta