“Vuole diventare socio dell’Arma?”. Con questa scusa un truffatore ha provato a raggirare il parroco di un paese dell’Alto Molise. Ha bussato alla sua porta presentandosi come maresciallo dei Carabinieri e chiedendogli una bella cifra (diverse migliaia di euro) che avrebbe dovuto consegnare successivamente.
Complici anche le numerose conferenze tenute dai Carabinieri della Compagnia di Agnone sul tema delle truffe proprio al termine della celebrazione eucaristica, il parroco ha immediatamente capito che dall’altra parte del telefono non vi era un rappresentante dell’Arma ed ha subito informato i Carabinieri che, al termine di una tempestiva indagine, sono riusciti ad identificare e denunciare il truffatore.
“Le tecniche adottate dai truffatori per raggirare le loro vittime fanno solitamente leva sui sentimenti più profondi e viscerali. Tecniche subdole utilizzate per colpire le persone più deboli e indifese”, commentano dall’Arma. “Spesso il truffatore si presenta come Maresciallo dei Carabinieri, abusando della sensazione di fiducia che da sempre questa figura evoca”.
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