Consiglio a termoli

Stazione ferroviaria, la maggioranza stoppa il confronto in Consiglio. Roberti sbotta: “Avete ammorbato”

Seduta di Consiglio Comunale ad alta tensione sul raddoppio ferroviario Termoli-Lesina. La maggioranza decide di non discutere il punto all'ordine del giorno, la minoranza del centrosinistra non ci sta e accusa il Sindaco e i suoi di non voler dire chiaramente che la stazione rimarrà in centro città. Roberti è il più duro di tutti: "Ci state ammorbando". Alla fine la mozione d'ordine di Sabella passa e la minoranza esce di scena

Sul raddoppio ferroviario Termoli-Lesina l’assise comunale di giovedì 27 febbraio si scalda e dopo la scelta della maggioranza di non discutere affatto il primo punto all’ordine del giorno la minoranza tutta esce di scena.

A gelare tutti i presenti – nutrito anche il pubblico in sala – è la mozione d’ordine di natura pregiudiziale proposta da subito dal consigliere Vincenzo Sabella: Motivo? “L’argomento è stato già ampiamente trattato in Consiglio (quello del 30 dicembre, ndr) così come nelle commissioni”. A ribattere subito la consigliera Manuela Vigilante del Pd e poi, a seguire, gli altri (Oscar Scurti e Angelo Sbrocca, assente invece per motivi di lavoro Andrea Casolino).

Alla proposta di deliberazione di consiglio comunale sull’atto di indirizzo programmatico sul raddoppio ferroviario nella tratta Termoli-Lesina, da tempo motivo del contendere tra minoranza e maggioranza, insomma, si oppone un sonoro Niet.

Minoranza abbandona consiglio comunale Termoli

“La motivazione è infondata e non valida, l’argomento è di grande interesse per la collettività” così la Vigilante che ha accusato la maggioranza di non volersi esprimere sul tema. “Mi sembra un  tentativo maldestro di non far discutere noi opposizione. Tra l’atro avevamo chiesto che il tema fosse oggetto di un Consiglio monotematico, così non è stato”. Presto i toni si scaldano ed è tutto un botta e risposta, anche fuori dai microfoni, tra Pd e maggioranza. Dopo Sabella prende la parola Antonio Di Brino e i toni si fanno sempre più accesi. “La paventata delocalizzazione della stazione non esiste, nessuno ha mai messo in discussione lo spostamento della stazione da via Garibaldi. E il Sindaco ha già spiegato che la stazione rimane lì dov’è”.

Il Pd però non ci sta. Confuta quanto opposto dal centrodestra e rincara: “Fateci discutere la delibera, questa è democrazia”.

Consiglio comunale Termoli 27 febbraio 2020

Infine lo scontro è tutto tra il sindaco Roberti e l’ex Sbrocca. Il primo: “La vostra è una richiesta per far perdere tempo a questa assise”, per Sbrocca invece: “Voi non volete esprimervi”. Roberti veementemente spiega come ieri abbia incontrato il Sottosegretario Margiotta sul Piano delle Infrastrutture per il Sud e abbia discusso proprio del raddoppio. “Il Sottosegretario del Pd mi ha confermato che la stazione non si sposta, voi continuate ad ammorbarci con questa questione”.

I due si alterano, poi la votazione. La mozione passa coi voti della maggioranza e la minoranza – ovvero i 3 consiglieri di centrosinistra e i 3 del M5S (assente per motivi di lavoro Di Michele, così come Marcella Stumpo della Sinistra per impegni familiari) – esce dall’aula.

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