Campobasso

Scuole sicure e innovative: progetti in mostra, lavori in ritardo

In Municipio è possibile ammirare i progetti vincitori del concorso di idee, ma ci sono ancora tempi incerti sull'avvio dei lavori per la costruzione dei tre nuovi poli scolastici a Vazzieri, Cep e in via Crispi

Mentre non c’è ancora una data certa sull’avvio dei cantieri per la costruzione dei tre nuovi poli scolastici a Vazzieri, Cep e in via Crispi, il Comune di Campobasso ha organizzato l’esposizione dei progetti nella sala civica al piano terra del Municipio.

Da ieri (giovedì 6 febbraio) è possibile ammirare le proposte (in foto uno dei progetti) realizzate dai professionisti vincitori del concorso di idee voluto dall’ex sindaco Antonio Battista. LO scorso ottobre, durante la legislatura targata Pd, con determina dirigenziale (n. 3030 del 10/10/2019) è stata approvata la graduatoria definitiva del concorso di idee, relativamente ai plessi Igino Petrone, Cep Nord e Crispi per la progettazione di scuole innovative nel Comune di Campobasso.

“Così come previsto dal bando di gara, che richiedeva la mostra di tutte le proposte ideative dei partecipanti, con eventuale pubblicazione entro 120 giorni dalla proclamazione dei vincitori, la mostra è stata allestita nella Sala Civica al fine di informare e rendere partecipe la cittadinanza”, riferiscono ora dall’amministrazione pentastellata che guida palazzo San Giorgio.

I progetti che hanno partecipato al concorso possono essere esaminati fino al 6 marzo, dal lunedì al venerdì, presso la Sala Civica al piano terra del Palazzo Comunale, la mattina dalle ore 9,00 alle ore 13.00 e il pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Tempi incerti invece sull’avvio delle opere che sono state annunciate un anno fa dall’allora primo cittadino Battista in una conferenza stampa a cui parteciparono anche il governatore Donato Toma e l’assessore regionale ai Lavori pubblici Vincenzo Niro. In quell’occasione vennero spiegati i motivi dei ritardi, tutti legati  alla riprogrammazione degli 11 milioni di euro destinati ad altri scopi dall’ex sindaco Gino Di Bartolomeo e ‘dirottati’ per la costruzione di nuovi plessi scolastici da Antonio Battista.

Le procedure, però, vanno a rilento: dopo aver inviato gli atti in via Genova, sembra che il Comune di Campobasso stia aspettando la conferma sul finanziamento. La solita ‘matassa’ burocratica dunque, che ostacola l’inizio dei lavori dei tre nuovi poli scolastici, richiesti a gran voce dai genitori degli alunni preoccupati per la stabilità degli istituti in caso di terremoto. Le indagini di vulnerabilità svolte dall’Università del Molise su una decina di scuole di Campobasso hanno dimostrato che non si può dormire sonni tranquilli.

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