Ha ammesso di aver rubato la corrente per anni e si è proposto di ripagare tutto. Ma dovrà rispondere anche penalmente l’uomo che è stato scoperto dai carabinieri di Montagano a rifornire abusivamente di corrente elettrica da circa 2 anni il suo appartamento.
Quando si è visto scoperto dagli accertamenti dei militari ha dovuto confessare il furto di energia elettrica proponendosi di ripagare tutto quanto indebitamente prelevato.
L’uomo aveva agito per via dell’assenza prolungata della proprietaria dell’appartamento che aveva spostato il proprio domicilio nel nord Italia per motivi di lavoro e che quando tornava nella sua casa, di tanto in tanto, non riusciva proprio a spiegarsi quei consumi così elevati di energia elettrica effettivamente mai consumata.
Nel corso di alcuni controlli in paese, i militari hanno notato così la manomissione di uno dei contatori della rete elettrica condominiale e, dopo aver richiesto l’intervento di personale specializzato della società Enel Distribuzione, hanno scoperto l’allaccio abusivo che conduceva all’appartamento dell’uomo, poi denunciato con l’accusa di furto aggravato continuato.
L’area è stata messa in sicurezza e l’impianto ripristinato. Il danno subito dalla donna è in corso di quantificazione per un totale di circa 2 anni di fornitura indebitamente prelevata.
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