Per il diritto alla salute

Revocato lo sciopero generale del 3 marzo e rinviato a lunedì 9

È stato revocato lo sciopero generale inizialmente proclamato per il prossimo 3 marzo e differito a lunedì 9 marzo. Lo fa sapere la Prefettura di Campobasso in una nota ufficiale.

L’astensione dal lavoro è stata proclamata dalle sigle sindacali Confederazione Unitaria di Base, Cub, provinciale di Campobasso, e l’Associazione Sindacato Operai Autorganizzati Soa.

Lo sciopero generale del 9 marzo riguarda tutte le categorie pubbliche e private della regione Molise “per la sicurezza e il diritto alla vita –  per il diritto alla salute dei cittadini molisani –  per la tutela dei territori regionali abbandonati dai tagli dei servizi pubblici a favore dei privati –  per una sanità pubblica che garantisca la vita e il rispetto delle persone – contro i tagli e la chiusura dei servizi e degli ospedali pubblici sul territorio molisano, contro le politiche della Regione Molise e dell’Asrem che continuano a gestire il servizio sanitario pubblico con il personale ridotto, pericoloso e dannoso per la salute collettiva, a tutela di tutti i dipendenti che subiscono forti disagi”.

Tuttavia saranno garantiti i servizi minimi essenziali e l’astensione lavorativa interesserà per fasce orarie il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (tra le ore 8 e le ore 14) e il personale del Trasporto Ferroviario (dalle ore 00.00 alle ore 21.00).

“Le Amministrazioni e le imprese erogatrici di servizi pubblici essenziali cureranno l’informazione all’utenza dei modi e dei tempi di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero e delle misure per la riattivazione degli stessi, secondo quanto previsto dalla normativa in tema di sciopero” si legge nella nota della Prefettura.

Inoltre le Prefetture di Campobasso e di Isernia garantiranno l’erogazione dei servizi minimi essenziali e delle prestazioni indispensabili.

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