Limosano - le testimonianze

Quelle orme lasciate sul terreno sono di una pantera, gli esperti: “Pochi dubbi”

Nicola Norante, conoscitore di animali, ha visto le impronte rilevate a Limosano e ritiene che siano molto più somiglianti a quelle di un grosso felino che a quelle di un orso. Interpellati alcuni veterinari della provincia di Campobasso per una consulenza sugli elementi raccolti tra cui anche l’ampiezza dell’orma che è di circa 9 centimetri, sembrano non avere incertezze: “Tutto corrisponde”.

Un’impronta, dalle fattezze poco equivoche e dell’ampiezza di circa nove centimetri, ha indotto gli esperti di veterinaria e di animali selvatici a scansare i sospetti facendo strada alla convinzione che “sì, quelle impronte sono di una pantera”. I più cauti, al massimo, parlano di “grosso felino”, ma i nove centimetri di diametro interrogano seriamente anche ai più scettici.

Ricerche pantera Limosano

Nessuno di loro si arroga il diritto di esprimere giudizi squisitamente tecnici e certificati in base ad una semplice foto, ma “non si può nascondere “ che esistono “alcuni elementi concordanti” che inducono ad ipotizzare, con un margine di certezza importante, che la pantera sia arrivata in Molise.

E poi ci sono le testimonianze, corredate da foto e filmati,

“Quell’animale, anomalo, con una testa grande, pelo nero e lucido e coda lunga l’ho visto coi miei occhi. E con me c’era anche mio figlio”. Inutile dire che l’allarme lanciato dal signor Antonio e Giovanni  lunedì scorso era stato accolto con un pizzico di diffidenza. Ma da quel giorno a questa segnalazione se ne sono aggiunte altre sei. Altrettanti cittadini che tornando a casa nelle contrade tra Passo Campobasso e Cese le Morge (Limosano) hanno visto l’animale, scattato foto e inviato subito l’allarme al sindaco Angela Amorosa. Che si è subito attivata in realtà, già dalle prime segnalazioni.

Contatti continui con le autorità preposte e la prefettura per attivare il protocollo previsto in queste circostanze “perché – ha spiegato – sulla presenza di un animale non mi pare ci siano dubbi, viste le foto e adesso anche le impronte. Ora, di che genere di animale si tratta, dovranno dirmelo gli esperti perché io ho il dovere di rassicurare la popolazione”.

Così questa mattina – giovedì 20 febbraio – attorno alle 10.30 nella zona dove il felino sarebbe passato durante la notte, lasciando nel terreno impronte ben visibili è arrivato un veterinario dell’Asrem esperto di animali selvatici, il dottor Luigi Mastrogiuseppe. Coadiuvato da un collaboratore, ha misurato l’ampiezza delle orme  che si aggira tra i 9 e i 10 centimetri, la profondità, la distanza l’una dall’altra.

Ricerche pantera Limosano

Aspetti, che assieme ai rilievi fotografici, saranno valutati successivamente per stabilire con esattezza di che animale si tratta.

Certo è che “si tratta di un grosso felino”. Su questo non ha dubbi nemmeno l’esperto di animali Nicola Norante. “Le impronte visionate sono decisamente più somiglianti a quelle di una pantera o di un grosso felino che di un orso. Non ci sono dubbi”.

Ma di che razza di felino si tratti, dovrà stabilirlo la somma degli elementi raccolti sul posto questa mattina anche grazie ai rilievi eseguiti nel boschetto adiacente Cese La Morge e dove l’animale si sarebbe rifugiato per almeno due giorni.

Ricerche pantera Limosano

Immaginarsi un felino alto settantacinque centimetri, pesante almeno una sessantina di chili a spasso per le campagne della provincia di Campobasso non è certamente un fatto automatico.  Ma dopo tre giorni dalla prima segnalazione e alla quale se ne sono aggiunte altre sei, con tanto di foto a corredo,  “è doveroso fare chiarezza per la sicurezza della popolazione” ha ribadito il sindaco Amorosa.

L’orma di una decina di centimetri, con la “pianta” ben impressa sul terreno fangoso e quattro “cuscinetti” staccati l’uno dall’altro che, diversamente da animali che bazzicano nei boschi della provincia non hanno lasciato alcun segno di artigli. Questa notte quelle orme hanno inseguito quelle di un cinghiale. Uno dei cacciatori giunto sul posto stamane per contribuire con la sua esperienza e la conoscenza del territorio ad aiutare gli esperti dell’Asrem ha seguito la traiettoria per circa un chilometro “poi mi sono rigirato – ha detto – c’è troppo fango e comunque se quella è la direzione potrebbe essere diretta verso Fossalto”.

Fatto il sopralluogo con i relativi rilievi ora la sindaca si aspetta che ci siano risposte al riguardo. Per alcuni la pantera potrebbe essere scappata da un circo, o magari qualche appassionato di animali esotici potrebbe essersene disfatto, sta di fatto che se è la stessa avvistata in Puglia, di chilometri ne ha percorsi fino ad arrivare nelle campagne di Limosano.

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