Dovrebbe rappresentare il biglietto da visita di questa città, il “saluto” d’accoglienza per chi arriva da fuori; corregionali e non. E invece il Terminal bus di Campobasso continua a distinguersi, naturalmente nella peggiore delle accezioni possibili, per le pietose condizioni che ne caratterizzano la struttura.
Ora, tralasciando l’atavica – quanto imbarazzante – questione del sovrappasso, basta dare un’occhiata anche superficiale allo snodo di Piazza San Pio da Pietrelcina per rendersi conto di quanto il degrado prevalga.
I marciapiedi sono in gran parte letteralmente sbriciolati, costellati di fenditure nella pavimentazione ormai erosa. Come se non bastasse, poi, anche l’asfalto reca i segni di un evidente e non più trascurabile dissesto. Proprio sulla corsia destinata al transito dei pullman, infatti, troneggia una voragine enorme: roba da far concorrenza ai misteriosi scenari di Roswell, “materiale” magari interessante per ufologi e appassionati di meteoriti e geologia.
Una condizione preoccupante, che non può prolungarsi ulteriormente: questione di rispetto verso utenti e cittadini, questione di dignità.
L.A.
commenta