Il tracollo termico

Il gelo artico spazza via la primavera anomala: temperature giù, forte vento sulla costa e neve all’interno

Dopo il clima mite di gennaio è arrivato il freddo, con la comparsa della neve nelle aree interne della regione e una forte tramontana che sta sferzando il Basso Molise, provocando notevoli disagi anche alla viabilità per via degli alberi caduti. Da ieri sera i primi fiocchi del 2020 nel capoluogo, nevicate più abbondanti a Campitello e Capracotta. Scuole chiuse a Torella e situazione più critica nella provincia di Isernia. A Termoli sospesi i collegamenti per le Tremiti

Dall’inedita primavera all’inverno nel giro di circa 24 ore. Il generale inverno sta facendo sentire i suoi effetti soprattutto nelle aree interne della nostra regione: in Molise centrale l’arrivo di una perturbazione artica ha provocato un crollo delle temperature e la prima comparsa del 2020 della neve mentre sulla costa è il forte vento a farla da padrone.

E così dal sole e dal clima quasi primaverile di gennaio, dopo circa un mese senza piogge, si è passati ad uno scenario tipicamente invernale, come preannunciato dagli esperti. Si è verificato il cosiddetto ‘tracollo termico’, con una differenza di 17 gradi registrata nello spazio di una giornata.

Ovviamente i primi fiocchi sono caduti sulle montagne e in Alto Molise: a Campitello Matese, dove la neve era particolarmente attesa per consentire l’apertura delle piste da scii, e a Capracotta, imbiancata già da ieri sera. Mentre sono stati registrati 7 gradi sotto lo zero a Prato Gentile, località per lo sci di fondo che si trova proprio nel Comune altomolisano. Invece questa mattina (5 febbraio) una bufera di neve ha interessato la nota località sciistica molisana.

Mare burrasca termoli

Sul Basso Molise niente neve, come prevedevano gli esperti, ma una tramontana che sta sferzando senza soluzione di continuità da stanotte e che sta rendendo la temperatura oltremodo rigida. A Termoli lo spettacolo è quello del mare in burrasca. Sono stati sospesi i collegamenti con le Isole Tremiti in porto e i pescherecci sono ancorati. In serata la situazione delle raffiche di vento potrebbe peggiorare.

I disagi si sono fatti sentire già la notte scorsa quando si sono registrati alcuni interventi di messa in sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco per calcinacci ed alberi caduti per via del forte vento. Disagi che stanno proseguendo nella mattinata di oggi. Tra Petacciato e Termoli, la strada provinciale SP110 è stata interrotta per via della caduta di un albero che ostruisce il percorso. Idem sulla SP51, nei pressi della rotonda del Sinarca in direzione Petacciato. Criticità che si sono registrate pure in altri punti della viabilità bassomolisana: rami e alberi pericolanti hanno reso necessario l’intervento dei pompieri. Un albero di grandi dimensioni è caduto a Campomarino in contrada Ciannaluca. La strada è stata bloccata e sul posto oltre ai Vigili si è recata la Polizia locale che ha bloccato la strada.

albero caduto vvff

Disagi di diverso tipo ci sono invece in via delle Orchidee, a Termoli nel quartiere Difesa Grande. Sacchi di potatura aperti che, a causa del forte vento, sono volati via invadendo la strada con il loro contenuto. Il maltempo ha dunque portato alle estreme conseguenze quello che era già avvertito come un problema ‘di educazione’ dai residenti.

Anche calcinacci e tegole rese pericolanti dal forte vento hanno costretto i cittadini a chiedere aiuto al centralino del 115.

Via delle orchidee sacchi potatura

Ieri sera paesaggio imbiancato da una ‘spolverata’ anche a Campobasso, dove la neve mancava dalla fine di dicembre. Intorno alle 22 erano imbiancati strade e marciapiedi, ma il suggestivo scenario è stato rovinato da un temporale di neve che si è abbattuto sulla città. Questa mattina, intorno alle 6.30, le vie erano libere e chi si è svegliato ben presto per raggiungere il luogo di lavoro non ha avuto particolari difficoltà grazie anche all’intervento dei mezzi della Sea Servizi e Ambiente spa.

neve Campobasso 5 febbraio

Solo intorno alle 7.30 i fiocchi sono tornati a scendere, accompagnati da temperature rigide e da un forte vento. Ad ogni modo in città, dove i campobassani sono abituati a fronteggiare i cumuli nevosi, non si sono registrati particolari disagi alla circolazione. Disagi provocati invece dal forte vento che ha abbattuto alcuni alberi rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Campobasso.

campolieto neve 5 febbraio

Situazione diversa nei paesi più interni: qualche disagio tra San Polo Matese e Bojano. Nevica anche a Campolieto, uno dei paesi più in quota dell’hinterland campobassano, ma senza particolari disagi.

A Torella del Sannio, ad esempio, il sindaco Lombardi ha deciso di chiudere le scuole.

neve 5 febbraio casacalenda

Questa invece la situazione nell’hinterland, nella zona tra Casacalenda e Ripabottoni. La neve è caduta anche qui.

neve tra casacalenda e ripabottoni

Più critica la situazione nella provincia pentra. Qui l’Arma dei Carabinieri è dislocata sul territorio, e in particolare nelle zone più impervie, e prevede l’utilizzo di mezzi speciali come il gatto delle nevi. Anche insieme al Gruppo dei Forestali si sta cercando di monitorare la situazione e di intervenire nell’eventualità di situazioni emergenziali. In ogni caso il Comando Provinciale raccomanda ai cittadini di muoversi con i mezzi solo in caso di necessità e di dotarsi di pneumatici o catene da neve.

gatto delle nevi cc isernia

L’ondata di maltempo durerà poco: questa mattina – le previsioni dell’esperto Gianfranco Spensieri – ci saranno nevicate oltre i 500 metri, in particolare sul Molise centrale, nell’area di Campobasso. Nel pomeriggio le nevicate si sposteranno nelle zone più a ovest della regione. Nel giro di 24 ore tornerà il clima mite che ha caratterizzato gli ultimi giorni.

Notizia in aggiornamento

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