Siamo soltanto alle prime discussioni formali, ma qualora venisse realizzato, il maxi investimento proposto dall’imprenditore estero George Cohen potrebbe rivoluzionare per sempre la Marina di Montenero di Bisaccia e probabilmente l’intera costa molisana. L’investitore canadese ha infatti incontrato la Giunta comunale guidata da Nicola Travaglini prospettando un progetto di realizzazione di nuove aree turistico-residenziali, negozi, hotel, ristoranti e persino una clinica, oltre a diversi altri servizi per una cifra pari a 3 miliardi di euro su 150 ettari.
Dove? Sul versante destro della foce del fiume Trigno, dove oggi non ci sono insediamenti urbani. Non è ancora chiaro se si tratti di terreni in larghissima parte privati e Cohen dovrebbe prima acquistarli, oppure se siano già nella disponibilità del Comune, come sostiene il sindaco Travaglini. Di certo Cohen dovrà ottenere tutte le autorizzazioni dagli enti pubblici competenti. In sostanza l’iter si preannuncia lungo e complicato.
Intanto nella mattinata di giovedì scorso 27 febbraio si è tenuto in municipio a Montenero di Bisaccia un incontro tra il sindaco Nicola Travaglini e l’importante investitore canadese, per approfondire i temi legati a un progetto privato che al momento, è giusto rimarcarlo, è in fase embrionale.
All’incontro hanno preso parte anche gli assessori comunali Domenico Porfido, Simona Contucci e Pasqualino D’Ascenzo, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Murazzo e alcuni collaboratori di Cohen.
“Sono stati affrontati e approfonditi i temi dello sviluppo dell’area costiera montenerese, del basso Molise e dell’intera regione, attraverso un progetto che mira alla costruzione di nuove aree turistico-residenziali, gallerie commerciali, hotel, ristoranti, centro direzionale e aree dedicate agli incontri d’affari, auditorium e centro congressi, una clinica e numerosi altri servizi connessi ai precedenti, per un investimento di circa 3 miliardi di euro su una superficie di circa 150 ettari.
L’intervento consisterà quindi nella realizzazione di opere di urbanizzazione, infrastrutturazione ed edificazione di un complesso residenziale e turistico di alto livello e che avrà una grande attenzione all’ambiente, preservando e valorizzando le attuali caratteristiche del territorio” si legge in una nota del Comune di Montenero.
“L’incontro di giovedì – ha dichiarato il sindaco Nicola Travaglini – è l’approdo naturale di un percorso sviluppatosi nel corso del tempo con George Cohen, con il quale ho avuto modo di avviare un dialogo serio e costruttivo sullo sviluppo di quest’area del basso Molise. Dal nostro confronto è nata un’idea progettuale che Cohen mi ha voluto sottoporre e sulla quale abbiamo intrapreso una verifica per la fattibilità concreta.
Si tratta innanzitutto di un investimento importante da parte di gruppi esteri che si sono letteralmente innamorati di quest’area dell’Italia e che vogliono realizzare importanti infrastrutture che porteranno, è utile sottolinearlo, crescita e benessere economico reale per l’intera comunità: penso alle imprese locali, agli artigiani, agli esercenti, agli operatori turistici e a tutti quei giovani che potranno trovare lavoro nell’ambito di questa grande operazione di rinascita del tessuto produttivo di questa zona e dell’intera regione. Basti pensare che, da una prima stima, saranno impiegate circa 5.000 unità lavorative per la sola costruzione di questo importante complesso, mentre saranno oltre 2.000 le persone che potranno lavorare stabilmente all’interno delle strutture che saranno realizzate”.
È però il caso di ribadire che non c’è ancora nulla di ufficiale, né c’è alcuna certezza che l’investimento venga davvero realizzato. Innanzitutto resta da capire se almeno parte di quei 150 ettari, da un lato e dall’altro della statale 16, sono in mano ai privati, secondo quanto si sapeva fino a oggi. Il sindaco Travaglini sostiene però siano già nella disponibilità del Comune.
Ma soprattutto l’iter per la realizzazione di un investimento così importante, in aree di pregio paesaggistico come quelle della Marina di Montenero, dovrebbe superare ostacoli enormi considerando quanti e quali enti pubblici si troveranno a dover dare il loro assenso all’opera.
Tuttavia Travaglini, il cui mandato scadrà fra pochi mesi, ne parla quasi come fosse cosa fatta, definendolo “un grande passo in avanti per il nostro territorio e per le future generazioni, quindi, che potranno contare sulla crescita e lo sviluppo del turismo quale risorsa essenziale per la nostra regione.
Quello di giovedì è stato solo il primo di una serie di incontri ufficiali che avremo con George Cohen e con i suoi collaboratori, finalizzato ad approfondire tutte le tematiche legate al prosieguo dell’iter di questo progetto che, lo speriamo, potrà vedere la luce nel prossimo futuro”.
Secondo quanto riferisce il Comune “l’incontro, cordiale e costruttivo, è terminato con i ringraziamenti che George Cohen ha voluto esprimere nei confronti del sindaco Nicola Travaglini e dell’Amministrazione comunale per l’opportunità offerta, con la promessa di incontrarsi nuovamente entro il prossimo mese di giugno al fine di compiere gli ulteriori passi necessari per l’approvazione del progetto”.
La data di giugno è per altro decisiva, considerando che probabilmente proprio in quel mese si terranno le elezioni comunali che eleggeranno un nuovo sindaco e un consiglio comunale.
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