Campobasso

Bullismo, Garante e consigliera Matteo a scuola: “I ragazzi ne parlano e ora sapranno cosa fare”

Probabilmente non dimenticheranno mai questa giornata. I ragazzi delle tre Prime della scuola media ‘Jovine’ di Campobasso hanno incontrato oggi 6 febbraio, vigilia della Giornata Mondiale contro il bullismo, la Garante dei Diritti Leontina Lanciano e la consigliera regionale Paola Matteo.

Non la dimenticheranno perché molti di loro hanno parlato apertamente di come percepiscono lo spauracchio del bullismo – che oggi si manifesta anche sotto forma di cyberbullismo – e di quel giorno in cui un episodio li ha fatti riflettere.

“E’ stato emozionante ascoltarli – spiega Leontina Lanciano –. Abbiamo avuto la conferma che i ragazzi possono essere esposti al problema già dalle scuole primarie, qualcosa su cui soffermarsi a pensare ”. La Garante ha incontrato finora gli studenti di sei scuole. “Sono stata a Termoli, Isernia e Campobasso e la risposta dei ragazzi è stata sempre sorprendente, nel senso che tutti hanno voglia di intervenire e di essere ascoltati”.

“Un’esperienza importante per loro e per noi, che siamo impegnati sul fronte operativo e istituzionale – ha aggiunto Paola Matteo, che, insieme al consigliere Andrea Di Lucente ha presentato una Proposta di Legge regionale in materia –. Toccare con mano questi argomenti aiuta a capire cosa e come fare quando qualcuno, non solo in prima persona, diventa vittima di comportamenti alterati che sfociano nel bullismo”.

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E’ stata anche l’occasione per approfondire il rapporto tra i giovanissimi, i social network e la Rete in generale. “Come ho verificato negli altri incontri – spiega Leontina Lanciano – i giovanissimi hanno quasi tutti il telefonino e frequentano i social. Solo uno tra circa sessanta ragazzi usa Facebook, infatti tutti usano Instagram e Tik Tok, con quest’ultimo che ha preso il sopravvento (guarda il video). E’ chiaro che occorre restare sempre vigili quando si parla di strumenti così potenti e influenti su chi è in una fase delicata della propria crescita.

“Quello che viene fuori da questi incontri – dice ancora la Garante –  è comunque il desiderio dei ragazzi di parlare e di ‘entrare’ nel problema. Il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre agli adulti di cui hanno stima e fiducia. Quando c’è un problema la prima cosa da fare è parlarne alle persone giuste”.

A proposito di consigli, anche ai ragazzi della ‘Jovine’ sono stati distribuiti i Vademecum informativi del Garante regionale dei Diritti della Persona. “Abbiamo coperto tutte le scuole medie regionali –prosegue Leontina Lanciano – E’ importante che non solo gli studenti, ma anche genitori, docenti e dirigenti scolastici, siano a conoscenza delle informazioni contenute nel pieghevole. La campagna di sensibilizzazione – ha concluso – proseguirà direttamente a contatto con gli studenti, nelle scuole di tutto il territorio”.

Oltre ai due rappresentanti della Regione Molise, hanno partecipato all’incontro il dirigente scolastico Marcellino D’Ambrosa, la vice preside Antonella Di Cerce e la referente scolastica per il bullismo, Maria Concetta Iaizzo. Per tutti una proficua mattinata di contenuti con vista sulla Giornata Mondiale contro il bullismo. (cm).

 

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