Regione

Asrem paga dopo oltre 6 mesi i fornitori, mozione di Aida Romagnuolo

Ritardi che superano i 180 giorni la liquidazione delle ditte fornitrici da parte dell’Asrem. Vi abbiamo raccontato il caso qualche giorno fa, con l’ultimatum da parte delle aziende audioprotesiche, ortopediche e dei rivenditori (anche questi convenzionati con l’Azienda sanitaria molisana) di prodotti senza glutine.

A prendere a cuore la questione la consigliera di Prima il Molise Aida Romagnuolo che, a proposito, ha proposto una sua mozione. “E’ una situazione che trovo di una gravità inaudita e che non merita nessuna giustificazione, perché ancora una volta a rimetterci sono i pazienti e quelle aziende molisane gestite da giovani imprenditori che hanno ancora il coraggio di restare nel Molise. E tutto questo accade solo per l’inerzia di chi viene pagato per risolvere i problemi, e non per crearli, come stanno facendo all’Asrem, perchè non rispettando la tempistica prevista dalla legge per i pagamenti,  costringendo così i titolari delle attività  a chiedere prestiti agli istituti bancari”.

I tempi stabiliti dalla legge dovrebbero essere di due mesi, ma nella nostra regione si superano i sei. “La situazione è grave, direi gravissima, per cui bisogna immediatamente porre rimedio, dal momento che gli ammalati non possono far fronte con il proprio reddito a tutte le spese richieste – ha proseguito la Romagnuolo -. Ancora una volta al centro di diatribe che potrebbero essere evitate c’è sempre l’Asrem. Ovviamente, tra l’Asrem e le ditte fornitrici di beni agli ammalati molisani, mi schiero totalmente con le ditte, considerato che molte di queste sono in gravissime situazioni economiche, perchè forniscono articoli ortopedici, alimenti senza glutine ed altri presidi sanitari e, come sovente capita, sistematicamente l’Asrem non onora i suoi impegni”.

 

Dunque la mozione in Consiglio regionale. “Per questa incresciosa situazione – ha concluso Romagnuolo – ho ritenuto presentare in Consiglio regionale una mia mozione e ho chiesto al Presidente della Giunta di impegnarsi con l’Asrem, affinché proceda all’immediato pagamento del debito dovuto e garantisca, per il futuro, il flusso costante di pagamento delle suddette  prestazioni”.

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