Salutando carnevale

“A fèmmene kkiù bbèlle”, domani a Ripalimosani la Mascherata

Decima edizione di fila, un vero e proprio record per l’originale carnevale che unisce tradizione e commedia popolare. Come di consueto l’allegra compagnia porterà in giro per le piazze e le vie del borgo alle porte di Campobasso una rappresentazione inedita e rigorosamente in dialetto ripese

La Bottega della Mascherata, in collaborazione con la Nuova Pro Loco Ripalimosani e il Comune di Ripalimosani, presenta la Mascherata 2020: “A fèmmene kkiù bbèlle”.

carnevale ripa

Decima edizione di fila, un vero e proprio record per l’originale carnevale che unisce tradizione e commedia popolare. Come di consueto l’allegra compagnia porterà in giro per le piazze e le vie del borgo alle porte di Campobasso una rappresentazione inedita e rigorosamente in dialetto ripese durante tutta la giornata, riproponendo lo spettacolo nelle cinque cosiddette “posate”, luoghi prestabiliti adibiti a palcoscenico.

L’appuntamento è a domenica 23 febbraio per assistere a quella che sarà un’edizione a dir poco insolita: per la prima volta il testo porta la firma di due donne, Patrizia Di Nunzio e Martina Miriam Marrone; per la prima volta la direzione musicale è stata affidata a una donna, la giovane musicista Annalisa Palermo; per la prima volta l’organizzazione dell’evento è stata interamente gestita da una donna, Stefania Di Nunzio.

Ma la novità più eclatante riguarda gli interpreti della rappresentazione: per la prima volta, dopo decenni in cui il palcoscenico della Mascherata è stato riservato esclusivamente agli uomini, anche le donne avranno l’opportunità di esibirsi in questa amata manifestazione. Spazio quindi alle talentuose attrici e cantanti ripesi, alcune delle quali al loro debutto assoluto sulla scena, che si metteranno in gioco per far divertire ed emozionare il pubblico.

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Il tema centrale dello spettacolo è proprio la donna che costituisce, in assenza di una trama vera e propria, il filo conduttore che guiderà gli spettatori nel susseguirsi di canzoni e scenette. Tanti i temi che verranno affrontati, attinti in gran parte dall’attualità, e tanti i messaggi che verranno lanciati da questo piccolo palcoscenico.

Particolarmente ricco, inoltre, il calendario di attività correlate alla manifestazione portato avanti quest’anno dal team della Bottega della Mascherata. A partire dai laboratori, organizzati da Martina Marrone e Stefania Di Nunzio con la collaborazione di Annalisa Palermo, Francesco Di Lauro e numerosi volontari, in gran parte professionisti, che hanno messo la propria arte (sartoria, musica, canto e recitazione) a disposizione dei bambini e dei ragazzi ripesi; di grande importanza il progetto “Ridipingiamo Ripa”, attuato da Martina Marrone e Stefania Di Nunzio con la collaborazione dell’associazione Malatesta, che ha permesso la realizzazione di murales in alcuni punti del borgo antico che saranno toccati dal corteo della Mascherata. Un modo per valorizzare il patrimonio culturale e storico del paese ma anche per lanciare un messaggio importante, quello della rivalutazione dei nostri centri storici. Per co-finanziare la realizzazione di queste iniziative è stata promossa una lotteria, attuata soprattutto con il coinvolgimento di esercenti ripesi, che vedrà l’estrazione dei numeri vincenti la sera del 23 febbraio, subito dopo l’ultima rappresentazione.

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Questi gli orari delle cinque esibizioni in programma: alle 11 in via San Rocco, alle 12:30 in piazza San Michele, alle 15 in via Santa Lucia, alle 16:30 in piazzetta San Michele (centro storico) e gran finale alle 18:30 al Teatro Comunale. Per ulteriori informazioni si può consultare la pagina Facebook “Mascherata Ripalimosani”.

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