Traslocare con un bambino piccolo: 3 regole importanti da seguire

Il trasloco non è uno stress solo per i genitori, ma anche per i bambini di casa. Essi si ritrovano di fronte a tutto questo senza che l’abbiano scelto e per questo motivo la cosa risulta ancora più stressante. Per quanto gli si elenchino tanti motivi per essere contenti (una camera tutta sua o più bella, un giardino, bimbi nel vicinato etc.) di fatto rimane sempre un po’ di malinconia e paura.

Malinconia di un luogo dove comunque hanno vissuto momenti preziosi, che conoscono e che gli è amico; paura di un posto nuovo che non si sa cosa riserverà loro. Alleggerire la “pasticca” e far sì che il trasloco sia più leggero non è difficile, ma ci vuole attenzione da parte dei genitori. Le regole da seguire non sono molte ma vanno applicate. L’obiettivo generale di queste è creare punti di riferimento e sicurezze ai piccoli cosicché possano compiere con i genitori il grande passo (il cambio casa) senza che ne restino traumatizzati.

Regola 1) Genitori tranquilli, bimbi tranquilli

Mamma e papà non devono mai dimenticare che i bambini per quanto piccoli siano percepiscono molto, molto più di quello che possono credere. Non sapranno parlare alcuni, sembreranno preoccuparsi d’altro, ma in fondo sono attenti, sono i genitori forse che non se ne rendono conto. Questo per dire che è importante mantenere la calma ed evitare lo stress per evitare di passarlo (come una malattia, sì) ai propri figli.

Quindi: calma, forza e coraggio che nel giro di qualche settimana tutto è finito. Preparati gli scatoloni con le proprie cose, chiamate una ditta specializzata in traslochi che si occupi della parte peggiore di questa delicata operazione che è il cambio casa. Si occuperanno loro di smontare, rimontare, spostare, adattare e se ne avete la possibilità lasciate che sistemino loro le cose nella nuova abitazione scegliendo una soluzione chiavi in mano.

Regola 2) Che la nuova cameretta abbia un che della precedente

È importante che il piccolo ritrovi nella sua nuova cameretta le cose a cui è più affezionato, preferibilmente disposte com’erano nella casa precedente. I suoi orsacchiotti, il suo tappeto, i suoi profumi, le coperte. E questo è tanto più importante, tanto più è piccolo il bambino. Non vi piacerà forse l’idea di mettere nel lettino nuovo le medesime lenzuola che sta utilizzando nella casa vecchia, vorreste mettere una nuova parure o comunque una parure pulita, ma aspettate almeno una decina di giorni.

La sensibilità olfattiva è molta nei piccoli e lasciando il lettino tale e qual era, con il loro profumo, si sentiranno più a proprio agio. Non calza come misura? Allora fatene un fagottino e metteteglielo comunque accanto nella notte.

Regola 3) Coinvolgiamo i piccoli!

I traslochi sono già caotici, va bene, è vero e quello che proprio non ci manca è una piccola peste che aumenta la confusione. Ma cercate comunque di coinvolgere i bambini in questa fase di passaggio. Pensate insieme agli arredi della cameretta, proponendo magari modelli che sapete già vi piacciono o “illudendone” la scelta mostrando una cameretta che non può piacergli e quella che avete già scelto (che quindi sceglierà). Fatevi “dare una mano” a riordinare le cose e magari è il momento di comprare qualche gioco nuovo. Potreste anche pensare di decorare insieme la cameretta con stickers o lavoretti di qualche tipo.

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