Pantano basso

Strage di pini all’ex Zuccherificio: “Sono un pericolo”. Avvertita la Forestale fotogallery

Perché oggi è scattata una imponente opera di abbattimento dei pini tra l’ex stabilimento saccarifero e via Marco Biagi, Nucleo Industriale di Termoli? Secondo la ditta incaricata gli alberi rappresentano un pericolo per gli automobilisti, ma in realtà sono stati tagliati anche i tronchi interni, dietro la rete. Il sospetto è che si debba liberare il passaggio per qualche opera, forse il metanodotto. Controlli della Forestale in corso.

Stage di pini in contrada Pantano Basso, al Nucleo Industriale di Termoli. L’abbattimento è partito oggi e potrebbe continuare nei prossimi giorni.

Oggi, 14 gennaio, gli operai di una ditta di giardinaggio di Campomarino sono al lavoro per buttare giù i tanti pini che costeggiano via Marco Biagi, di proprietà del Cosib e rientrante nel comune di Termoli. Un centinaio di metri, finora, di pini di medie dimensioni ma, pur non trattandosi di un filare vero e proprio, il colpo d’occhio è notevole.

Strage di pini al Nucleo Industriale

I tre operai al lavoro spiegano che si tratta di una decisione che ha a che fare con la sicurezza. “Tempo fa alcuni pini erano caduti sulla strada”. E la strada è appunto via Marco Biagi, recentemente riasfaltata e che collega il Nucleo al bivio (sulla ss87) di Portocannone.

Strage di pini al Nucleo Industriale

La zona interessata è attigua all’ex Zuccherificio del Molise. I pini caduti sotto il colpo delle cesoie non sono però solo quelli che danno sulla strada (dunque all’esterno della struttura) ma anche quelli all’interno, al di là della rete che il dentro dal fuori della struttura.

Beninteso, non trattandosi di filari tantomeno di una pineta, l’autorizzazione apposita non è richiesta. In caso contrario il proprietario degli alberi dovrebbe inoltrare richiesta all’Ufficio tecnico del Comune che poi dovrebbe inviarla a quello regionale. Autorizzazione richiesta inoltre se i pini hanno un tronco con un diametro dagli 80 centimetri in su. Non è questo il caso perché gli alberi in questione hanno dimensioni inferiori.

Alcuni cittadini, al vedere tutti quegli alberi caduti, si sono interrogati su quanto stava accadendo. Qualcuno ha pensato anche di chiamare la Forestale per appurare la legittimità di quell’operazione e per chiedere un sopralluogo di verifica.

Strage di pini al Nucleo Industriale

Fa specie pensare che, in quel contesto di abbandono totale (come vi abbiamo testimoniato tempo fa con un reportage), si pensi all’abbattimento degli alberi. Il nulla e la desolazione contraddistinguono quello che era un’importante fabbrica del Basso Molise, oggi in stato di abbandono pressochè totale, però ora la manutenzione degli alberi sembra importante. Perché? Oltre alla sicurezza della strada e dunque degli automobilisti che la percorrono, che giustifica l’operazione, perché sono stati tagliati anche i pini all’interno della struttura? Gli operai parlano, senza fornire troppi particolari, di ‘metanodotto’. Cosa bolle dunque in pentola?

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