Petacciato

Scatta il ‘Grande Fratello’ contro i furti, pronte 26 telecamere. Presto multe con fototrappole

Realizzato il sistema di videosorveglianza in paese grazie a un finanziamento del Viminale: le telecamere sono posizionati in tutti i principali ingressi al paese

L’occhio del Grande Fratello è attivo. Nel mirino ladri e altri criminali in genere, perché il sistema di videosorveglianza appena attivato a Petacciato nasce proprio con questa intenzione, cioè aumentare la sicurezza in paese. Da qualche giorno le 26 telecamere dell’impianto di videosorveglianza con cui monitorare 24 ore al giorno i punti strategici del territorio sono state montate ed è stata predisposta in Municipio la sala video in cui le immagini saranno a disposizione delle forze dell’ordine in caso di eventuali reati da scoprire.

L’impianto è stato realizzato grazia a un finanziamento del Ministero dell’Interno di 43mila euro, cui si sono aggiunti 8mila euro di fondi comunali. Petacciato ne ha usufruito per effetto della graduatoria del Viminale relativa al bando del giugno 2018 con cui sono stati messi a disposizione 75 milioni di euro per i Comuni che necessitavano di un impianto di videosorveglianza.

Telecamere Petacciato

Ottenuti i fondi, si è passati alla fase operativa. Le telecamere sono state montate nei principali punti di ingresso al paese, dal cimitero al semaforo della statale 16 di Petacciato marina, dal Paese vecchio a contrada Lemitoni, fino alla zona artigianale. Quello approntato a Petacciato è un cosiddetto sistema aperto, vale a dire che è possibile integrare le 26 telecamere in futuro con delle altre.

In paese infatti molti reclamano l’attivazione di altri dispositivi di sorveglianza per scoraggiare i vandali, purtroppo sempre molto attivi, come testimonia il caso dei cestini divelti nella giornata di domenica 5 gennaio. Per altre telecamere però bisognerà reperire ulteriori fondi e modificare il regolamento comunale sull’utilizzo delle immagini in luoghi pubblici.

Stesso regolamento che una volta modificato darà il via alle possibili multe nei confronti di chi viene sorpreso a buttare immondizia in strada. Le fototrappole montate in questi mesi sono pronte a svelare volti e nomi di chi continua a inquinare il paese.

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