Campobasso

Pneumatici, materassi e un divano: discariche a cielo aperto nelle periferie

Restano i problemi in contrada Colle delle Api e nella zona del cimitero nonostante l'ordinanza del sindaco Gravina che ha inasprito i controlli. Mentre il movimento Segnale civico chiede interventi, ci si chiede se siano entrate in funzione le fototrappole

Il pugno duro contro i ‘zozzoni’ per scongiurare le ‘discariche’ abusive di Campobasso forse non ha funzionato. Pochi mesi dopo la firma dell’ordinanza da parte del sindaco Roberto Gravina per inasprire controlli e sanzioni contro il cumulo di rifiuti nelle periferie del capoluogo, siamo punto e a capo.

Basta fare un giro oggi pomeriggio (10 gennaio) nella zona industriale per capirlo: c’è di tutto e di più tra contrada Colle delle Api e via Enrico de Capoa. Pneumatici, materassi e perfino un divano accatastati vicino ai bidoni dell’immondizia in due diversi punti. Uno spettacolo indecoroso e che conferma quanto sia ancora lunga la strada da percorrere per scoraggiare i comportamenti degli incivili.

Discariche abusive vengono segnalate nelle vicinanze del cimitero del capoluogo anche dal coordinatore regionale di Segnale Civico, l’ex consigliere comunale Gianluca Maroncelli,

Anche nella zona di San Giovanni i rifiuti vengono quotidianamente accantonati a bordo strada nei pressi della parte inferiore del camposanto dove vengono lasciati anche materiali da risulta.

L’immagine che ne viene fuori non è edificante per l’intera zona, dove da tempo i residenti lamentano i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti, per lo più, organici.

“Occorrerebbe intervenire sulla ditta che svolge il servizio in convenzione all’interno del cimitero, che trasferiscono i rifiuti all’esterno della struttura senza differenziandola – ha spiegato Maroncelli – Servirebbe una maggiore collaborazione tra la Dr Multiservice, l’amministrazione comunale e, per quest’ultima, la Sea, che continua a garantire il servizio, nonostante non ci siano i bidoni della differenziata. Una soluzione sarebbe il posizionamento degli appositi contenitori della differenziata, oppure uno scarrabile per depositare l’immondizia indifferenziata, in modo da agevolare la municipalizzata nel loro lavoro”.

“Chiedo una maggiore attenzione dell’amministrazione comunale e dell’assessore al ramo un maggior impegno sul cimitero di Campobasso e, ovviamente, una risoluzione del problema rifiuti – ha concluso Maroncelli – visto lo stato di abbandono della struttura cimiteriale”.

Ci si chiede se l’attivazione delle fototrappole, annunciata lo scorso settembre dal primo cittadino e dall’assessore all’Ambiente Simone Cretella, sia avvenuta. O se un nuovo intoppo abbia bloccato l’entrata in funzione degli apparecchi che vennero acquistati dall’ex amministrazione Battista.

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