La decisione del tribunale

Perseguita i vicini per mesi con minacce, lesioni e danni alla proprietà: fine di un incubo per la coppia

La fine di un incubo per una coppia che per mesi era stata perseguitata da un loro vicino di casa, che era arrivato perfino a minacciarli di morte. Lui, un 52enne campobassano, ha dei precedenti specifici e frequenta il Centro di salute mentale

Li ha perseguiti, arrivando finanche a minacciarli di morte, ma ora non potrà più avvicinarsi alle sue ‘vittime’ prescelte. La Squadra Mobile ha infatti eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese per un 52enne del capoluogo, C.C., provvedimento disposto dal Tribunale del Riesame di Campobasso.

L’uomo per diverso tempo si era reso responsabile di condotte persecutorie e lesioni verso una coppia di suoi vicini. Lesioni considerate aggravate e oltretutto per futili motivi. In uno degli episodi più gravi il 52enne aveva colpito in varie parti del corpo con una livella di ferro lunga 1 metro il suo vicino, procurandogli 21 giorni di prognosi. O ancora, aveva incendiato le balle di fieno della terra dei vicini, aveva infilato una scopa sotto la loro porta, aveva apposto delle scritte minacciose sulla loro cassetta postale, aveva danneggiato la recinzione metallica ed un muretto della loro proprietà, aveva arrecato danni alle loro colture e alla stalla di loro proprietà. Infine, l’uomo più volte aveva aggredito verbalmente e aveva minacciato la donna della coppia. Una vera e propria escalation di episodi che avevano costretto la coppia a mesi di paura e timore, col pensiero che l’uomo non si sarebbe fermato e avrebbe potuto compiere atti ancora più gravi.

Per il Tribunale dunque, che ha accolto l’appello presentato dal PM contro l’ordinanza di rigetto del Gip dell’11 novembre scorso, sussistono ‘gravi indizi di reato a carico dell’indagato’. Nonostante il campobassano avesse già ricevuto (nel 2016) l’ammonimento da parte del Questore, gli atti persecutori e le molestie sono andate avanti, soprattutto nelle ore notturne. Una sera l’uomo aveva indossato un sacco nero per spaventare la coppia, che ha vissuto momenti di vero terrore. L’ultimo episodio, che risale al mese di giugno, era stato particolarmente violento: l’uomo era arrivato a minacciare i due di morte.

L’indagato ha un lungo trascorso di frequentazione del Centro di Salute Mentale di Campobasso ed ha già diversi precedenti: una condanna per resistenza a pubblico ufficiale e porto d’arma impropria ed un’altra per molestie in danno di una collega di lavoro nel novembre 2015.

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