Operazione touran

La Polizia smantella centrale dello spaccio, 10 arrestati. 32enne scappa a Termoli ma viene catturato

Vasta operazione della Polizia a La Spezia, dieci persone in manette mentre altre sette erano già state arrestate. Sequestrati chili di cocaina, eroina e hashish

Si era nascosto a Termoli, ma è stato scovato e arrestato dalla Polizia uno degli arrestati nella vasta operazione antidroga denominata ‘Touran’, che ha visto l’esecuzione della custodia cautelare nei confronti di dieci persone, mentre altre sette erano già finite in manette. Diversi chili di cocaina, hashish ed eroina sono finiti sotto sequestro. La Polizia di La Spezia ha infatti smantellato una grossa organizzazione criminale composta in gran parte da cittadini marocchini che importavano droga e la trafficavano in Italia.

Uno di loro era riuscito a fuggire dalla città ligure per rifugiarsi a Termoli, dove però è stato catturato nella mattinata di ieri 15 gennaio dalla Polizia di Stato del Commissariato di Termoli, in raccordo con la Squadra Mobile di Campobasso e La Spezia.

Si trova ora nel penitenziario di Larino L. A., classe 1987, domiciliato a Termoli, pregiudicato e in possesso di regolare permesso di soggiorno, per il quale è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale della Spezia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione denominata in codice ‘Touran’ è stata condotta dalla Squadra Mobile di La Spezia e coordinata dalla locale Procura della Repubblica. L’indagine è stata avviata dopo una serie di arresti, denunce e piccoli sequestri di droga, riconducibili ad azioni di spaccio al dettaglio consumate giornalmente, a partire dall’estate del 2018, all’interno di aree boschive situate nelle prime periferie della città capoluogo ligure e nel comprensorio della Val di Magra, dove si sono progressivamente spostate le tradizionali piazze di spaccio.

Le attenzioni degli investigatori, partendo dallo spaccio al minuto gestito da cittadini marocchini, si sono quindi concentrate su un ‘secondo livello’, individuando altri connazionali in grado di fungere da anello di congiunzione tra gli spacciatori al dettaglio e fornitori di più consistenti quantitativi di droga.

Droga operazione touran

Le indagini, effettuate ricorrendo sia a presidi tecnologici che alle tradizionali tecniche investigative, hanno permesso di ricostruire la rete dello spaccio, partendo da quello al dettaglio, individuando elementi di spessore intermedio fino a giungere all’arresto di due corrieri, colti nella flagranza del trasporto di ingenti quantitativi di droga, nascosti all’interno di appositi vani, ricavati a bordo delle autovetture che venivano usate dalle persone coinvolte nell’organizzazione criminale.

Una volta arrivata a La Spezia, la droga veniva nascosto dagli indagati e sotterrata all’interno di barattoli stagni, in zone boschive impervie, situate nelle prime alture collinari sopra la città di Sarzana (SP).

Luoghi individuati dagli agenti della Squadra Mobile grazie a difficoltosi pedinamenti e prolungati servizi di appostamento nella vegetazione. Altri luoghi in cui la droga veniva imboscata erano ricavati sempre in zone di aperta campagna ma più vicini alla città e venivano invece utilizzati dagli indagati per nascondere più piccoli quantitativi di droga, lasciati lì per brevi periodi in luoghi considerati sicuri, prima di essere ceduti agli abituali clienti.

Numerosi i riscontri obiettivi effettuati dagli agenti della Squadra Mobile spezzina che ha sequestrato sia dosi di stupefacente appena cedute a clienti, che più importanti quantitativi nascosti nei posti interrati oppure celati all’interno di appositi nascondigli ricavati sulle auto destinate al trasporto della droga.

Il gruppo criminale aveva la disponibilità di ogni tipo di sostanza stupefacente e ha continuato a spacciarla anche dopo i numerosi sequestri ed arresti effettuati nel corso delle indagini, mostrando una spiccata capacità a delinquere che ha reso necessari gli arresti.

Altre 5 persone, due italiani e tre marocchini, sono stati denunciati in stato di libertà per concorso con gli altri nell’attività di spaccio e a loro carico e nei loro confronti ieri sono state eseguite delle perquisizioni domiciliari delegate.

Droga operazione touran

Ai dieci arrestati di ieri vanno aggiunti, come detto, i precedenti arresti in flagranza di reato di 7 cittadini marocchini mentre altri 6 avevano ricevuto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia della Spezia.

Diverse decine gli acquirenti segnalati ai competenti uffici territoriali del governo come assuntori di stupefacenti, mentre quasi 50mila euro in contanti sono stati sequestrati perché considerati frutto della precedente attività di spaccio.

Infine oltre 24 i chilogrammi di droga sono stati sequestrati: 12 kg di cocaina, altri 11 kg di hashish, più di 1 kg di eroina oltre che bilancini di precisione, materiale per il confezionamento nonché quattro auto, tutte munite di doppi fondi, realizzati per trasportare la droga in sicurezza, dentro vani nascosti, apribili soltanto attraverso sofisticati meccanismi elettronici, non individuabili in caso di controlli di routine.

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