Termoli

Il Procuratore capo: “Quell’auto non era lì dall’inizio. Victorine vista viva la mattina del 18 dicembre”

La dottoressa Isabella Ginefra ha confermato che le prime ricerche dei sub, prima di Natale, avevano scandagliato proprio l'area dove la Panda rossa è stata ritrovata. "Non c'era. Bisogna capire cosa è successo". L'auto verrà estratta dall'acqua domattina. "La mattina del 18 dicembre Victorine è stata vista viva. Altri elementi sono da confermare"

Con tutta probabilità il corpo di donna trovato all’interno dell’auto ritrovata questo pomeriggio nelle acque del molo vecchio del porto di Termoli è quello di Victorine Bucci. La tragica notizia è stata confermata dal Procuratore Capo di Larino, la dottoressa Isabella Ginefra, ai microfoni dei giornalisti accorsi sul posto.

Ma come è arrivata fin lì? E perché le prime ricerche, che si erano concentrate in quel punto, non l’hanno trovata prima di Natale? Ed è vero che la mattina del 18 dicembre qualcuno l’ha vista viva? Domande a cui ha tentato di rispondere il Procuratore Capo.

“Abbiamo motivo di ritenere che il corpo sia quello di Victorine Bucci” ha spiegato la dottoressa Ginefra rimandando a domattina 22 gennaio per il recupero della vettura. “Sì, è una Panda rossa” ha aggiunto.

Procuratore Ginefra vicky

“Speravamo di riuscire a estrarla dall’acqua stasera, ma i tecnici ci hanno detto che è impossibile, sia per ragioni di sicurezza degli stessi operatori, sia per i rilievi che andranno svolti”.

Così la Ginefra che poi si è soffermata su alcuni passaggi, dietro le insistenze dei giornalisti. “È confermato che è stata vista viva alle 10,30 del 18 dicembre. Ci sono però altri elementi da confermare. Dobbiamo capire tante cose. Sia l’auto che il corpo ci parleranno, non posso dire altro”.

Il particolare del mancato ritrovamento della vettura durante le ricerche dei sub dei vigili del fuoco, prima di Natale, non è affatto da sminuire. “Questo posto era stato il primo a essere scandagliato l’altra volta e non c’era nulla oppure non l’abbiamo trovato, ma mi sembra difficile perché i sommozzatori erano esperti. Va capito se c’è stato un gioco di correnti o altro, non lo sappiamo, ce lo diranno i tecnici. La macchina è arrivata qui in un secondo momento? Non so dirlo, i tecnici ci daranno delle risposte”.

Subacquei al porto di Termoli per Vicky

Decisivo quindi il recupero dell’auto che avverrà domattina con dei palloni che agganceranno l’auto e gonfiandosi la porteranno a galla. Sarà poi una gru a sollevarla dall’acqua per portarla sul molo. Quindi si darà il via ai rilievi. “Indagati? Finché non estraiamo macchina e corpo non possiamo dire nulla”.

commenta