Campobasso

Dalle contestazioni al “Crediamoci”: tifo e Lupi di nuovo uniti nel sogno C

L’accoglienza calorosa riservata alla squadra domenica sera, dopo la trasferta vittoriosa di Vasto, ha suggellato il patto di ferro con i tifosi. Le dieci vittorie e i tre pareggi conquistati nelle ultime tredici giornate hanno fatto ritrovare serenità all’ambiente che a novembre era sull’orlo di una crisi di nervi. I gol di Cogliati e il lavoro svolto da allenatore e calciatori su gioco e attaccamento alla maglia hanno fatto la differenza.

Rivedendo le immagini belle, emozionanti, genuine, del calore che il tifo ha riservato domenica sera alla squadra del Campobasso ci si rende conto di quanto nel pallone contino le vittorie, certo, ma anche l’attaccamento alla maglia, l’unità di intenti, le motivazioni. Sembra passato un secolo da contestazioni, amarezze, sconfitte in casa e distanze enormi dalla vetta già dopo otto giornate, subito dopo il ko interno col Montegiorgio.

 

I malumori sono proseguiti fino a poco più di due mesi fa, quando si pareggiava in modo rocambolesco contro il Fiuggi (4-4) e gli ultras esposero in curva Nord uno striscione più che eloquente: “Cudini vattene”.

 

La società si strinse a riccio attorno all’allenatore e allo staff tecnico, difendendo l’operato in sede di mercato. Pur tornandoci però sul mercato, perché il rinforzo Pietro Cogliati è stato l’elemento che ha scatenato una rimonta che pochissimi avrebbero pronosticato. I gol dell’attaccante, la sua verve, hanno contribuito in maniera decisiva a svoltare la stagione. E anche qualche critica costruttiva è servita eccome alla causa. I cinque successi consecutivi hanno rimesso in carreggiata i Lupi prima di Natale, riavvicinando qualche sostenitore. Anche perché, ad onor del vero, il gioco espresso è andato sempre migliorando, fino alle ultime grandi prestazioni.

Tifosi

In realtà il vero e proprio punto di svolta c’è stato nello scontro diretto di Notaresco: il 3-1 rifilato alla capolista ne ha minato le sicurezze e il fattore psicologico di essere scesi domenica scorsa sotto la doppia cifra a livello di distacco può aiutare. Ma soprattutto ora può e deve diventare decisivo il ruolo del pubblico. Quel “Crediamoci” esposto sui cancelli dello stadio domenica sera parla più di mille frasi ricercate. Aver espugnato Vasto ha dato ancora maggiore entusiasmo. A proposito, cambio in panca per gli abruzzesi: via Marco Amelia, arriva l’ex Campobasso Massimo Silva.

 

Il tifo organizzato ha chiesto solo una cosa alla squadra: “Continuate così, noi vi sosterremo”. Ottenendo la risposta di capitan Musetti: “Faremo di tutto per vincerle tutte, con questo calore si va lontano”. Il patto di ferro è stato siglato, uniti si può fare.    FdS

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