Campobasso

Da utenti del centro antiviolenza a produttrici di olio, il convegno

Un progetto di rinascita per le donne vittime di violenza. Si chiama A.S.P.Em. (“Agricoltura Sociale per la Promozione dell’Empowerment a favore di donne vittime di violenze di genere e famiglie monoparentali”) e venerdì 10 gennaio, nella Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso in via Milano, a partire dalle ore 16, ci sarà l’evento di diffusione dei risultati ottenuti.

Il convegno è organizzato dal raggruppamento di cooperative sociali che hanno realizzato il progetto – capeggiato dalla cooperativa sociale Kairos di Termoli che fa riferimento allo psicologo Nicola Malorni – in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso e accreditato per assistenti sociali.

La cooperativa sociale Kairos, insieme all’équipe del Centro regionale antiviolenza del Molise gestito dalla Cooperativa sociale Be Free di Roma, sta difatti portando avanti il progetto che è stato premiato dalla Regione Molise nell’ambito dell’Azione 7.3.1 con fondi Por Fesr/Fse Molise relativi all’inclusione sociale.

“Il progetto ha implementato i servizi regionali di contrasto della violenza di genere puntando ad un connubio, risultato vincente, tra innovazione in ambito sociale e agricoltura: i risultati sembrano confermare come la condizione di dipendenza economica delle donne vittime di violenza di genere, considerata tra i principali fattori di rischio alle vittimizzazioni in tale area, possa essere contrastata attraverso la formazione in olivicoltura e l’avvio di azioni produttive e imprenditoriali in tale ambito.

Il modello di intervento sposato dalle due Cooperative sociali ha infatti promosso, attraverso la valorizzazione di uno dei prodotti agricoli più importanti della nostra Regione (l’olio extravergine di oliva con oltre 13.000 ettari di superficie olivetata e circa 2,5 milioni di olivi, molti dei quali pluricentenari, di oltre 25 cultivar autoctone), il superamento di uno stantio approccio assistenziale, molto diffuso ancora nel nostro Paese, che collude proprio con le dinamiche violente alimentando la dipendenza economica dai partner violenti anziché contrastarla.

La formazione prima, il concreto coinvolgimento in attività produttive poi, e infine la creazione di un ottimo olio extravergine di oliva, risultato da analisi di laboratorio di grande qualità e giunto finanche a varcare i confini regionali in vari eventi di presentazione e promozione del prodotto, ha stimolato le utenti del centro antiviolenza partecipanti al progetto a trasformare la propria condizione di utenti in socie-lavoratrici di una delle due cooperative sociali”.

Le nuove produttrici del Progetto ASPEm, grazie ad una approfondita formazione sulle procedure tecniche da adottare ai fini della preservazione delle qualità nutraceutiche dell’olio d’oliva extravergine, hanno garantito la creazione di un prodotto di altissima qualità, risultando dotato di un elevato numero di polifenoli totali e da bassi valori di perossidi e acidità.

seminario aspem

“Empowerment per il Centro Be Free del Molise non è solo un concetto psicologico astratto, legato ad un progetto a termine, ma significa davvero sviluppo e innovazione perché l’intero ricavato dalle attività di commercializzazione dell’olio EVO prodotto sarà devoluto in ulteriori progetti di agricoltura sociale, e nello specifico, nella preparazione e cura di uliveti in stato di abbandono che saranno intercettati presumibilmente a partire da Intese da proporsi ai Comuni molisani interessati.

Sarà proposta al tal fine la sottoscrizione di convenzioni, contratti di comodato agricolo e intese volte al recupero di uliveti abbandonati e alla riattivazione di produzione di olive e olio extravergine secondo la già consolidata esperienza produttiva delle ‘donne di ASPEm’. Venerdì a Campobasso saranno rese note le linee di sviluppo ulteriore di questo innovativo progetto promosso da Regione Molise con Fondi europei”.

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