Campobasso calcio

Antonio Martino, il terzino rossoblù di Santa Croce: “Vincenzo Cosco nel destino”

Il calciatore molisano ha esordito lo scorso 12 gennaio sul campo della capolista Notaresco, lo stesso giorno del compleanno del compianto Special One di cui è concittadino: “E ho anche svolto il provino col Campobasso nel giorno del memorial a lui dedicato…”. Da numero 2 si sta imponendo con tenacia e costanza: da domenica a Vasto si giocherà il posto con il rientrante Fabriani.

Mettetevi comodi e leggete questa bella storia tutta molisana. Il protagonista è un ragazzo di 18 anni e mezzo, di Santa Croce di Magliano. Il suo mestiere è quello che sognano tutti i bambini: il calciatore. Antonio Martino. Ne ha ancora tanta di strada da fare, ma per il momento si è tolto le sue belle soddisfazioni. Prima fra tutte, esordire in serie D con la maglia del Campobasso, promosso direttamente dalla juniores. E che esordio! Terzino destro, titolare, sul campo della prima in classifica. Il tutto condito da buona prestazione e dalla grande vittoria di Notaresco. Meglio di così…

 

“E’ stata un’emozione bellissima, non so neanche io come ho fatto, è stato tutto così nuovo e stupendo che non mi sono neanche reso conto – dice il timido ragazzo di Santa Croce, che però in campo si trasforma in terzino tosto e arcigno –. Sono contentissimo che il mister mi ha dato fiducia dal primo minuto per sostituire Fabriani che era infortunato. E domenica scorsa è arrivato un altro bel successo, due su due, magari porto anche bene…”, sorride.

 

Antonio Martino ha debuttato – ed ecco il primo segno del destino, o il caso, chissà – il giorno del compleanno del suo concittadino più illustre, Vincenzo Cosco: “Non so, voglio pensare che sia il destino. È vero, l’esordio è arrivato il giorno del suo compleanno, il provino col Campobasso che ho svolto a Santa Croce nel giorno del memorial ‘Cosco’. Sono stato preso, chissà è bello pensare che sia tutto legato alla sua grande figura”. Il difensore ci dà il suo ricordo dello Special One: “Purtroppo l’ho conosciuto poco, ma ha fatto grandi cose, ha allenato Campobasso, Torres, Andria, Matera, in paese viene ricordato con grande piacere. La sua scomparsa ha colpito tutti”.

 

I primi passi li ha mossi nel suo paese: “Calcisticamente sono cresciuto nel mio paese, nel Team Futura, giocavo da centrocampista, poi da difensore. E ora sono stato riscoperto terzino. Come vedo il campionato dei Lupi? Bene, la rincorsa è in atto, stiamo scalando posizioni, siamo un bel gruppo e ci crediamo. Domenica andiamo a Vasto per vincere”. Beata gioventù, che non ha paura di niente e fa diventare normale ciò che dall’esterno sembra complicato.

 

Il biondo terzino nostrano si giocherà ora il posto con Cristian Fabriani, stessa età ma più esperienza sulle spalle. Sarà un ‘duello’ sano, sportivo, come dev’essere del resto nel mondo ‘pallonaro’. Siamo certi che Martino darà tutto se stesso, facendo leva sulla proverbiale caparbietà molisana per continuare a difendere con orgoglio la maglia rossoblù.

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