Montenero di bisaccia

Uniti per la Costituzione, indignazione per post Mussolini dell’assessore

L’associazione Uniti per la Costituzione intende esprimere tutta la propria indignazione per le esternazioni filo-fasciste dell’assessore alla cultura del Comune di Montenero Di Bisaccia, che condanna fermamente.

Il fatto che oggi capiti sempre più spesso che rappresentanti delle Istituzioni si sentano liberi di inneggiare al fascismo o di rivalutarlo, sminuendone in varie forme l’assoluta e inconfutabile ferocia, testimonia l’espansione di una degenerazione culturale e politica, che va assolutamente fermata, e l’affermazione di una falsa concezione della libertà di manifestazione del pensiero. Rievocare e fare propri i concetti, le parole d’ordine del regime fascista non significa esercitare legittimamente il diritto di manifestazione del pensiero garantito dalla nostra Costituzione democratica, ma significa calpestarla.

Il fascismo ha rappresentato, in ogni sua manifestazione, la negazione della democrazia: chi lo appoggia o lo rivaluta pubblicamente nega la democrazia e dunque nega, vilipende la Costituzione repubblicana. È chiaro, quindi, che esternazioni di questo tipo, specie se provenienti da rappresentanti delle Istituzioni, non possono considerarsi legittime manifestazioni del pensiero, ma atti indisciplinati e disonorevoli, contrari all’art. 54 della Costituzione, che recita: “i cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore”.

La Costituzione utilizza il verbo “affidare” proprio per sottolineare la fiducia che bisogna poter riporre in coloro che hanno la guida di quanto di più caro ci è stato lasciato da i nostri eroi partigiani: le Istituzioni democratiche. È ovvio allora che chi le vilipende inneggiando al fascismo o rivalutandolo non può godere della fiducia dei cittadini e non è degno di essere affidatario di funzioni pubbliche.

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