Il filo che unisce

Tutti pazzi per l’uncinetto: l’albero di Natale di Trivento sarà ricreato in altri 36 comuni

Altro che Spelacchio. L’abete di Natale ad uncinetto, realizzato l’anno scorso a Trivento, sarà realizzato in altri 36 comuni italiani. Dalla Puglia alla Campania, dal Lazio fino al Belgio: l’iniziativa di Lucia Santorelli e delle sue amiche ‘uncinettine’ piace sempre di più.

Ecco perchè una quarantina di centri hanno deciso di aderire all’iniziativa ‘Un filo che unisce da Trivento a…’: si tratta di Poggio Imperiale, Cavriago, Venezia,
San Maurizio Canavese, Bondeno, Oderzo, Casteltermini, Oratino, Miglianico, Forno Canavese, Susa, Palestrina, Lucera, San Bellino, Altissim, Cencenighe agordino, Caponago, Pentone Oglianico, Aversa, Barletta, Passo della Consuma, Malanghero, Taurianova-ReggioCalabria, Villa Adriana- Tivoli, Mazzo di Valtellina, Dossena, – Locana, Ceccano, Ripa Teatina, Telese Terme, Varano, Roma/Tor Vergata, Missaglia. E infine Genk (Belgio).

L’elenco è stato reso noto sui social dagli organizzatori. “Quest’anno – scrivono – potete ammirare di nuovo il nostro amato albero all’uncinetto. E non solo: la novità più importante è che questo Natale non saremo i soli! A noi si sono uniti tantissimi Comuni che hanno deciso di aderire al progetto ‘ Un filo che Unisce da Trivento A..’ In ogni Comune, grazie a tante persone volenterose e amanti della propria terra, verrà ricreato l’albero ad uncinetto. Ognuno sarà speciale a modo suo perché fatto con amore e soprattutto perché non è solo l’albero a creare l’atmosfera ma tutto quello che lo circonda”.

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