Paradosso occupazione

La beffa: trova lavoro ma rischia di perderlo a causa dell’ufficio di collocamento

File interminabili a ‘numero chiuso’ e carenza di personale agli sportelli gli hanno reso impossibile ottenere il certificato di disoccupazione per essere contrattualizzato. E così il giovane studente Luca Pistilli rischia di perdere il nuovo lavoro al McDonald’s di Campobasso: “Seicento euro per tre ore al giorno sono un’occasione da prendere al volo, ma al Centro per l’impiego nessuno ha saputo aiutarmi e senza quel documento addio contratto”.

I giovani e il lavoro, un’accoppiata quasi mai vincente, più adatta alle statistiche negative sulla disoccupazione che alle storie a lieto fine. Ma quella di Luca Pistilli è una vicenda talmente paradossale che va oltre ogni immaginazione. Una beffa senza paragoni considerando che rischia di perdere un lavoro che ha già in tasca a causa di chi un’occupazione dovrebbe trovarla.

Lui, studente campobassano universitario di 26 anni, dovrebbe friggere patatine al McDonald’s, della zona industriale. Seicento euro al mese per tre ore al giorno sono “un’occasione da prendere al volo”. Luca, del resto, è specializzando all’Unimol in Scienze motorie e sportive e quella sommetta gli farebbe comodo. Per la firma del contratto gli manca solo un documento: il certificato di disoccupazione.

“Nessun problema – ha pensato questa mattina – basta andare al Centro per l’impiego di piazza Molise e portarlo al manager del McDonald’s”. Peccato che alle 10 di oggi, 30 dicembre, gli ex uffici di collocamento fossero già strapieni di gente in coda.
“La fila, poi, è a ‘numero chiuso’, nel senso che ne facevano passare una ventina e non oltre perché c’è poco personale agli sportelli” racconta.

Luca, però, non si è perso d’animo e nel primo pomeriggio è tornato. “Ma anche stavolta mi è andata male, il Centro aveva appena aperto e non facevano passare più di dieci persone. Ho provato a spiegare la mia situazione ma nessuno ha saputo aiutarmi”.
Chiusi i battenti alle 17 in punto il giovane è tornato al McDonald’s col morale sotto i piedi, consapevole che senza quel certificato che attesta il suo stato di studente disoccupato la procedura di assunzione non sarebbe partita. Col pericolo molto concreto di saltare la sua domanda e passare all’aspirante lavoratore successivo.
“Domani sarò lì alle sei del mattino, dovrei farcela andando tre ore prima dell’apertura ufficiale”.

Ovviamente lo speriamo per lui, anche se – come si legge sul sito del Centro per l’impiego di Campobasso – a San Silvestro l’orario può variare.

 

La replica del Centro per l’Impiego

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