Cronache

Si fingono nipoti per raggirare anziani con la truffa del pacco. Allarme a Mirabello

'Strane' telefonate a Mirabello Sannitico sabato 21 dicembre: ad alcuni anziani è arrivata la telefonata dei presunti nipoti che chiedevano di pagare un corriere che avrebbe consegnato un pacco.

Una telefonata e poi la richiesta di denaro. “Nonna, sono Giuseppe. Sta venendo il corriere a portarti un pacco per me, ritiralo e pagalo, poi ti do i soldi”. Più o meno queste le parole che si sarebbero sentiti rivolgere alcuni ignari anziani di Mirabello Sannitico, paese a pochi chilometri da Campobasso. Da qui arrivano le ultime segnalazioni sulla ‘famosa’ truffa del pacco, ‘tecnica’ molto utilizzata dai malviventi per spillare facilmente soldi a persone indifese e ingenue.

Sabato 21 dicembre hanno ricevuto delle telefonate ‘strane’: all’altro capo del telefono – ha raccontato alla nostra redazione un lettore – presunti nipoti che chiedevano loro di rimanere in casa perché un corriere avrebbe portato un pacco.

“Al telefono – la testimonianza giunta a Primonumero – le voci erano distanti e poco chiare e, poiché i malviventi sapevano perfettamente i nomi e altre informazioni sui nipoti, la telefonata era credibile. Qualcuno ha davvero pensato che si trattasse di suo nipote”.

Dunque gli autori della truffa del pacco potrebbero essere persone che hanno scelto accuratamente le loro vittime, conoscono gli anziani, sanno che hanno dei nipoti e che magari in questo periodo di Natale hanno anche percepito la tredicesima. E così hanno anche possibilità di saldare il conto, consegnare il denaro richiesto agli autori del raggiro.

Insomma, nulla è stato lasciato al caso dai malviventi che potrebbero essere dei professionisti. In tali episodi, infatti, ci sarebbe un dettaglio non trascurabile: “Quando i nonni hanno provato ad avere informazioni telefonando ai loro nipoti dallo stesso telefono sul quale avevano ricevuto la chiamata – ha aggiunto il nostro lettore –  sono stati messi in contatto di nuovo con i malviventi che avevano lasciato la telefonata aperta, i quali hanno confermato che davvero c’era un corriere in arrivo”.

A Mirabello dunque massima attenzione a non cadere nella rete dei truffatori.

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