Feste sicure

Pericolo botti, bambini a scuola di sicurezza con gli artificieri della Polizia

E’ iniziata questa mattina in piazza Gabriele Pepe la campagna di prevenzione dalla Questura contro l’uso irresponsabile e scorretto dei fuochi d’artificio

Gli artificieri della Polizia di Stato questa mattina hanno incontrato gli alunni della scuola primario del convitto Mario Pagano. Appuntamento in piazza per capire praticamente quali sono i pericoli dei famosi “botti” natalizi.

 L’ispettore superiore Michele Lolli – con esempi pratici e racconti di esperienze vissute sul campo – li ha messi in guardia sui rischi a cui va incontro chi utilizza impropriamente i fuochi d’artificio. I bambini hanno imparato a riconoscere i “fuochi” autorizzati dalla legge e perché tutti, vanno trattati sempre e comunque, con la massima precauzione e cura.

Interessati e incuriositi i piccoli della primaria hanno rivolto diverse domande all’esperto artificiere. Che lo ha raccomandati anche sull’uso delle famose “stelline” di Natale solitamente in uso proprio ai più piccoli, perché apparentemente innocue. E invece “quando bruciano raggiungono una temperatura anche di 200/300 gradi e dunque se colpiscono un occhio o un lembo di pelle o anche un indumento sintetico lascio immagine che danni anche una banale stellina può provocare”. Quindi possono essere innescati solo in presenza degli adulti.

“L’accensione dei fuochi d’artificio non autorizzati e l’uso improprio di quelli consentiti possono risultare molto pericolosi per l’incolumità propria e di chi ci sta vicino. L’imprudenza con i botti provoca ogni anno in Italia numerosi feriti” ha aggiunto l’ispettore Lolli ricordando di raccogliere mai, pena gravissime ripercussioni, botti inesplosi per strada come i famosi raudi.

 Ogni anno in Italia centinaia di bambini finiscono al pronto soccorso per lesioni di vario grado legate all’uso sbagliato di fuochi artificiali. Il 50 per cento  delle lesioni è rappresentato da ustioni, seguite da danni agli occhi, ai timpani e agli arti.  Quindi poche, semplici ma fondamentali, le regole suggerite dalla polizia di stato per evitare che le feste si trasformino in tragedia.

E allora magari meglio un torroncino e una fetta di pandoro in più e qualche botto in meno: saranno certamente giorni più sereni per tutti.

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