Campobasso

Ordinanze di Capodanno: no a bottiglie di vetro e fuochi pirotecnici

Alla vigilia del 31 dicembre arriva la nuova ordinanza del sindaco di Campobasso, Roberto Gravia che per la notte di Capodanno vieta l’utilizzo dei contenitori di vetro e l’uso di materiale esplodente

Sono diverse le manifestazioni in programma tra il 31 dicembre e fino al 6 gennaio a Campobasso, Per questo il sindaco immaginando che siano prevedibili somministrazioni di bevande che vengono ordinariamente contenute in involucri di vetro o altro materiale rigido ha scelto di emanare una specifica ordinanza che ne vieti l’utilizzo.

“E’prevedibile  – spiega il primo cittadino –  un notevole afflusso di cittadini e turisti all’interno in prossimità e nell’area di svolgimento delle manifestazioni (nel perimetro ricompreso tra Piazza Gabriele Pepe, Corso Vittorio Emanuele, Pizza D’Ovidio, Viale Regina Elena, via Scatolone, Piazzazza della Vittoria comprese le traverse afferenti) aree di svolgimento delle manifestazioni, che potrebbero generare episodi di liti, schiamazzi, disordini e atti violenti che causerebbero gravi pericoli per l’ordine e la pubblica incolumità;  vista la pericolosità di questi comportamenti amplificata dall’uso improprio di bottiglie e bicchieri di vetro o di materiale rigido anelastico, facilmente trasformabili in armi da taglio, nonché estremamente dannose per il pubblico, in caso di rottura e dispersione degli stessi sulla pavimentazione stradale; abbiamo ritenuto opportuno salvaguardare il più possibile l’incolumità dei cittadini e dei turisti e consentire, invero, la buona riuscita di tutti gli eventi ricompresi nelle manifestazioni, disponendo il divieto di somministrazione ed uso di bibite di qualsiasi tipologia contenute in bottiglie di vetro o altro materiale similare rigido anelastico”.

Vetro a parte, nell’ordinanza emanata in queste ore, il sindaco ha vietato anche l’uso di materiale esplodente per giochi pirotecnici nel periodo ricompreso tra la nhott di Capodanno e fino a tutto il 6 gennaio.

Un divieto – quello del vetro –  che riguarda gli esercenti dei pubblici esercizi, gli esercenti degli esercizi di vicinato, gli esercenti di vendita al dettaglio su area pubblica o privata, i laboratori artigianali alimentari con annessa attività di vendita di bevande, nonché gli operatori professionali e non professionali che esercitano attività di vendita e somministrazione su aree pubbliche, che il pubblico presente agli eventi.

Dunque niente vetro e niente fuochi nel perimetro di svolgimento delle manifestazioni (area ricompresa tra Piazza Gabriele Pepe, Corso Vittorio Emanuele, Piazza D’Ovidio, Viale Regina Elena, Via Scatolone, Piazza della Vittoria comprese le traverse afferenti).

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