Campobasso

“Le infiltrazioni? Questa realtà è più complicata di quello che sembra”

E’ arrivato il nuovo vicario del questore, Gianpaolo Patruno. Fino a ieri ha ricoperto lo stesso incarico a Pistoia, non ha mai lavorato in Molise ma ha imparato a conoscerlo e ha inquadrato la complessa situazione che interessa il territorio a causa dei tentativi di insediamento da parte della criminalità organizzata

“La provincia di Campobasso? Più complessa di quello che sembra”.

E’ arrivato da poco il nuovo vicario del questore di Campobasso, ma sulla realtà provinciale ha palesato idee chiare e avvedute.

Gianpaolo Patruno, 50 anni, arriva da Pistoia dove pure ha ricoperto l’incarico di vicario, alle spalle vanta un lungo e importante in attività di polizia giudiziaria e nella gestione di particolari e delicate situazioni di ordine e sicurezza pubblica.

Destinato ora a Campobasso ammette: “Non conosco questa realtà sotto l’aspetto lavorativo, ci sono stato soltanto per una breve vacanza, ma credo sia più complessa di quello che appare”.

E spiega perché: “Il frazionamento e il posizionamento geografico tra l’area campana e l’area pugliese non la rende soltanto una zona cuscinetto ma anche permeabile ad infiltrazioni di vario genere quindi credo sia molto più difficile di quella che appare”.

Pronto quindi ad un lavoro attento e scrupoloso, il questore ha poi tracciato un bilancio dell’attività di polizia nell’ultimo anno. Aumenta il numero delle persone arrestate: 50 nel 2019, 14 nel 2018. Sono 314 invece quelle denunciate a fronte delle 240 dell’anno passato.

Resta alta l’attenzione sul fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti: 118 i delitti commessi in materia (nel 2018 ne risultano 117) in sostanza l’emergenza resta sugli stessi standard degli mesi passati nonostante la crociata in corso contro una piaga sempre più insistente e di difficile percezione soprattutto dalle famiglie. Calano di poco le rapine, 39 quelle del 2018, 30 quelle eseguite nel 2019.

Aumentano invece i casi di violenza tra le mura domestiche. Ed è questo che il dato più vistoso che emerge: 176 casi di lesioni dolose (160 nel 2018), 43 quelli di percosse (33 nel 2018).

Scendono i furti: 2025 quest’anno 2467 l’anno scorso.

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