Trivento

L’albero di Natale più imitato al mondo è in Molise. E unisce le “uncinettine” di tutta Italia

1300 pezzotte di lana colorata messe insieme dalla pazienza delle signore di Trivento ma con la collaborazione di “colleghe” appassionate di uncinetto di tutto il Paese, che hanno voluto inviare il loro quadrato per l’albero che svetta in piazza, sottoposto a un lavoro di restauro e con il nuovo puntale a stella. “Vengono a visitarlo da tanti posti, è diventato un simbolo che unisce e valorizza questa terra”.

Hanno chiamato perfino da Caltanissetta chiedendo di poter contribuire alla realizzazione dell’ormai famosissimo albero di Natale tutto fatto a uncinetto. “Ci ha contattato una signora pregandoci di poter inviare almeno una pezzotta fatta da lei. E non è stata l’unica”. Oltre alla Sicilia la Calabria, la Puglia, l’Abruzzo, il nord Italia. Alle “uncinettine” di Trivento sono arrivate decine e decine di richieste da parte di colleghe residenti in tutte le regioni, al corrente dell’opera natalizia inaugurata lo scorso anno, il 2018, diventata simbolo del territorio, segno visibile di una manualità che sopravvive egregiamente all’industria, alla modernizzazione dell’artigianato creativo, e che oggi registra un rilancio perché – confida la signora Lucia, storica uncinettina dello splendido borgo antico Municipio romano, “c’è il desiderio di conservare le tradizioni e di non perdere la nostra storia e le nostre radici. E questo diventa un filo conduttore”.

Trivento albero uncinetto

Un filo di lana, ma robusto come un cavo di acciaio. Così l’albero natalizio realizzato con 1300 pezzotte svetta orgoglioso e allegro nella piazza di Trivento. E’ l’originale, l’ispiratore di decine di altre opere simili assemblate con la stessa tecnica.

Trivento albero uncinetto

“E’ stato restaurato – racconta un’altra uncinettina – perché lo scorso anno è rimasto sotto la neve e la pioggia e molte pezzotte si sono rovinate nel momento in cui lo abbiamo smontato. Abbiamo anche cambiato il puntale”.

Trivento albero uncinetto

Quello attuale è una stella di un bel giallo dorato, una scelta più tradizionale della precedente che fa una splendida figura sulla sommità dell’albero, pazientemente assemblato a mano con l’Antica tecnica delle nonne che, per diverse cittadine, comincia a diventare anche una preziosa occasione lavorativa. Trivento è meta di visite – ormai tutto l’anno – da parte di appassionate e perfino creative di moda e titolari di prestigiose case di ricamo e uncinetto, una su tutte quella di Milano.

Trivento albero uncinetto

“È una passione che ci unisce, anche tramite i nostri social e la pagina Facebook dove ci scrivono moltissime persone” rivelano loro, che da un grazioso banchetto di legno vendono, oltre a originali decorazioni natalizie fatte a uncinetto, gli ultimi pezzi  del tappeto più lungo del mondo realizzato nel 2018 dalle triventine guidate da Lucia Santorelli con 600 piastrelle, un metro quadro ciascuna. Il tappeto dei record, opera prima delle uncinettine, ha fatto il giro del mondo con il suo formidabile colpo d’occhio sulla monumentale scalinata di San Nicola fino in piazza Cattedrale. Il ricavato è stato devoluto all’Associazione ‘Famiglie Sma’, Onlus che sostiene le famiglie di bimbi affetti da Atrofia muscolare spinale.

Albero uncinetto

Ad ammirare l’albero in questi giorni di festa sono arrivati da tutto il Molise, ma soprattutto da fuori. “E’ l’albero più imitato al mondo” sorridono le signore, indicando la mappa di legno che mostra i tanti Comuni che hanno ripreso l’idea realizzando a loro volta un albero di Natale con le pezzotte colorate. Non solo Italia, perché l’albero di Trivento è stato emulato arrivato perfino in Belgio e in Brasile. “Abbiamo un bel po’ di concorrenza” scherzano le uncinettine, consapevoli che la loro creazione ha conquistato il mondo e che, diffondendosi a macchia d’olio, rinnova il suo pregio principale: “Valorizzare la nostra bella terra e farci conoscere il più possibile”.

Trivento albero uncinetto
Albero uncinetto
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