Campobasso

Il centrodestra contro la maggioranza Gravina: “Chiusa al dialogo e arrogante”

Una torre d’avorio, quella in cui la maggioranza pentastellata di Palazzo San Giorgio si è arroccata. Quella dell’autoreferenzialità, dell’arroganza, è questa l’accusa principale che l’opposizione di centrodestra muove all’amministrazione guidata da Roberto Gravina. E quella ad avere una maggiore capacità di ascolto è la sollecitazione che arriva oggi dal centrodestra comunale che al riguardo ha ritenuto opportuno convocare una conferenza stampa per denunciare una condizione difficile di confronto e dialogo pressoché assente.

“C’è un tempo per la polemica, un tempo per la campagna elettorale e un tempo per amministrare. Invece la dittatura della maggioranza è un’arroganza superiore all’inesperienza – dicono i cinque consiglieri presenti alla conferenza –. Ritenere che le minoranze non siano una risorsa ma un inciampo, è un errore”.

Diverse le problematiche che riguardano la città che hanno tentato di portare in sede di discussione “in consiglio o in commissione” senza avere “mai alcun riscontro rispetto a sollecitazioni che altro non sono che proposte per migliorare la vivibilità di Campobasso e per dare risposte alla popolazione”.

Quindi citano l’esempio della viabilità nella zona industriale, la condizione di difficoltà oggettive che vive il centro storico (“quest’anno anche senza luminarie” spiega Annuario) oppure il cartellone di Natale che pare stia in fase di organizzazione “ma senza alcuna concertazione” denuncia Esposito.

Insomma per il centrodestra la “giunta Gravina, che aveva predicato partecipazione, si è chiusa nel suo palazzo d’inverno cullandosi in una incomprensibile saccenza senza mai preoccuparsi di costruire un confronto anche con i gruppi di minoranza democraticamente eletti dalla popolazione”.

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